Dopo aver utilizzato come palcoscenico naturale i più importanti siti archeologici, perlopiù siciliani ma non solo, sabato 26 e domenica 27 Settembre, il regista Agostino De Angelis ha portato in scena alla Necropoli Etrusca della Banditaccia a Cerveteri, l’ opera più importante della letteratura italiana, di cui ha fatto uno spettacolo teatrale itinerante: “Il Viaggio Dantesco”, incantando grandi e piccini. In occasione dei 750 anni dalla nascita del Sommo Poeta, la città dei morti, patrimonio Unesco dall’agosto 2004 e seconda al mondo per estensione soltanto alla Valle dei Re è stata trasformata nel percorso “irto e silvestre” di Dante partendo dalla terribile porta dell’inferno sin all’angelica schiera di santi e beati nonché all’apparizione della Vergine.
Le parole di Dante si sono levate dalla carta stampata e hanno preso vita tra le rocce tufacee dei grandi tumuli raccogliendo grande plauso di pubblico in entrambe le serate. L’evento ha visto in scena la travolgente Etruria Dance Company di Alessandra Ceripa, il soave canto del soprano Anna De Santis e le intense musiche di Massimo De Santis. «Quando la settima arte incontra l’area archeologica è lì che nasce il lavoro dell’attore- regista De Angelis e dell’Associazione Extramoenia che da anni valorizzano il patrimonio storico, culturale ed archeologico attraverso la messa in scena di spettacoli teatrali sapientemente strutturati, capaci di coniugare diverse forme d’arte e che attirano sempre una gran quantità di spettatori avvicinandoli al sito e alla sua storia.
La congiunzione poi, per l’occasione, tra i superbi versi Danteschi interpretati dai bravi attori e mimi ed il mondo etrusco rappresentato dalle pregiate opere scultoree dell’artista Lorenza Altamore e i preziosi abiti dedicati alla “Sposa Etrusca” della stilista Eleonora Altamore, ha arricchito ancor più la già suggestiva atmosfera» afferma il critico d’arte Enzo Dall’Ara. La scenografia naturale di per sé mozzafiato ha visto lungo il percorso la presenza anche di opere pittoriche di Riccardo La Monica con i suoi soggetti pregni dello stesso pathos su cui si fonda la prima intensa cantica. Il Presidente del Consiglio Comunale di Cerveteri Salvatore Orsomando ha fatto da trait d’union culturale tra il Comune e la Soprintendenza per la valorizzazione di un sito così importante.
La serata di chiusura è stata inoltre splendida occasione per l’incontro e lo scambio di gagliardetti tra le Avis del Comune siciliano di Giarratana e quello di Cerveteri rappresentato da Luigi Mecucci; il Presidente Michela Frasca, giunta per la manifestazione, ha speso parole di gratitudine nei confronti dell’attore-regista, conosciuto proprio durante una delle tappe nazionali de “Il Viaggio Dantesco”, per aver fatto sì potesse nascere questo interessante gemellaggio tra i due comuni.