Il 10 ottobre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale della salute mentale, stabilita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che, insieme alla Federazione Mondiale della Salute Mentale intende accrescere la consapevolezza su questioni di salute mentale, utilizzando le solide relazioni che queste organizzazioni hanno con i Ministeri della salute degli Stati Membri e la società civile in tutto il mondo.
Tema portante dell’edizione 2015 della giornata è “Dignità di salute mentale”, cioè vivere con dignità, inclusione, lotta all’emarginazione, alla discriminazione.
Nel Mondo infatti, attualmente, migliaia di persone con problemi legati alla propria salute mentale vivono in condizioni di privazione, di stigmatizzazione e sono soggette ad abusi fisici ed emotivi.
È su questi allarmi che si concentra quindi l’Oms invitando istituzioni e società a impegnarsi nel diritto e in politiche attive e che comportino rispetto e inclusione.
Anche la ASL ROMA F , come è noto, opera da sempre su queste direttrici con il suo Dipartimento di Salute Mentale (DSM) che è il complesso dei servizi e delle strutture che programmanoe realizzano gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi e disagi mentali, seguendo iprincipi di equità, efficacia ed efficienza delle prestazioni.
Il DSM collabora con gli altri servizi sanitari del territorio e con i servizi sociali comunali per la realizzazione di progetti d’integrazione sociosanitaria, con le Associazioni dei familiari e con tutte le istituzioni che possono fornire supporto, indicazioni, stimoli per ampliare e migliorare l’intervento terapeutico-riabilitativo.
Qualsiasi cittadino che avverte un disagio o un disturbo mentale, può rivolgersi direttamente al Centro di Salute Mentale più vicino alla propria abitazione, al reparto psichiatrico ospedaliero di Civitavecchia (SPDC) tramite il Pronto Soccorso o alla struttura Calamatta, sita nel Distretto F1, a Civitavecchia. Negli orari di chiusura dei servizi territoriali l’interessato può rivolgersi alla guardia medica. L’intervento può essere effettuato a domicilio, presso il Centro di Salute Mentale (CSM), nelle altre strutture del DSM (Centro Diurno, Comunità Terapeutica e Ospedale) oppure in altre strutture convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale (Comunità Terapeutiche, Comunità di Convivenza, Case di Cura neuropsichiatriche, ecc).
Il DSM della ASL ROMA F è organizzato su tre livelli: centrale, territoriale e ospedaliero, e maggiori informazioni sulle varie attività possono essere reperite nella Carta dei Servizi, presente anche sul sito istituzionale della ASL (www.aslrmf.it).
“Ci abbiamo messo tutto l’impegno possibile – ha commentato il Direttore Generale Giuseppe Quintavalle – nonostante l’esiguità di risorse della nostra Azienda, e siamo molto soddisfatti dei risultati: i nostri progetti sulla prevenzione del suicidio, o sull’universo Autismo, le nostre esperienza sull’inclusione attraverso la musica e quelle sull’efficacia dell’ippoterapia, solo per citare alcuni esempi, sono un fiore all’occhiello della Roma F, tanto da essere solidi punti di riferimento e costanti in ambito regionale. Abbiamo sopperito insomma con la creatività e la buona volontà alle molte difficoltà, e di questo, proprio in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, ringrazio tutti i nostri specialisti ed operatori.”