Le lezioni, di due ore ciascuna, avranno cadenza settimanale e si svolgeranno da giovedì 22 ottobre. “Mi piace pensare a un teatro che svolga una doppia funzione, individuale e sociale – spiega Angelo Tanzi – Un teatro in cui l’individuo possa, lavorando su di sé, scoprire le proprie potenzialità vocali e corporee e, nel rapporto con gli altri, mettere il lavoro svolto a disposizione del gruppo, a favore di una crescita collettiva“.
Il laboratorio sarà arricchito da uno o più incontri con professionisti esterni che, in date da definirsi, svolgeranno stage nei fine settimana su particolari temi di approfondimento. Il movimento corporeo: riscaldamento; lavoro sulla mimica; il contatto; il corpo nello spazio scenico. La voce: lavoro sulla respirazione; esplorazione del suono; esplorazione del ritmo; le pause. La recitazione: elementi di dizione; analisi del testo; lavoro sul personaggio; improvvisazione; narrazione; lavoro sul monologo; lettura espressiva.
Per la partecipazione non sono richieste precedenti esperienze o particolari capacità fisiche, ma la disponibilità a mettersi in gioco e, proprio grazie al gioco teatrale, rompere gli schemi relazionali, fisici e personali, e “costringersi” a giocare con noi stessi e con gli altri.