L’abbiamo conosciuta come architetto e appassionata di Cake Design e la ritroviamo vincitrice del Guinness World Record.
Così Giovanna Valentini torna a raccontarci con uno strepitoso sorriso della sua esperienza, quasi surreale tra pasta di zucchero, colori e sapori vissuta a Milano insieme ad altri 300 collaboratori speranzosi, come lei, di aggiudicarsi l’apocalittico titolo.
Apocalittico perchè, dopo questo, cosa si potrà mai vincere?
Ed è proprio questo il pensiero che rimbalza soddisfatto nella mente della nostra artista.
“Ancora non trovo le parole esatte per poter descrivere una tale gioia- ci racconta- e tanto meno rendermi conto concretamente di cosa, insieme alla mia squadra, siamo riusciti a mettere in piedi.
Dopo una prova in scala della torta presentata ad Expo e aver passato le selezioni che precedevano la formazione delle squadre di lavoro, io sono stata destinata alla Regione dell’Umbria, in particolare per quanto riguardava l’ambito architettonico e costitutivo dei monumenti, così non mi restava ansiosa che aspettare i giorni della gara.
Ci bastava realizzare, per vincere il Record detenuto fino all’anno scorso dall’Inghilterra, una torta decorata di 130mq, ma abbiamo fatto molto di più: un’ opera ciclopica di 224 mq.
E siamo anche riusciti a mangiarla tutta!”
“Non potrò mai smettere di ringraziare- continua- l’Associazione Nazionale Cake Designers Italia (ANCDI) per avermi dato la possibilità di partecipare ad uno degli eventi più ambiti nella mia vita ed ovviamente altrettanti ringraziamenti sinceri alla mia squadra: Livia Colabucci, Loredana Sabellico e Stefania Vanini.”
Sicuramente un EXPO da record, oltre che per la riuscita eccellente dell’evento internazionale, anche per esserci, grazie a queste ragazze e a tutti coloro che hanno collaborato e reso possibile il felicissimo epilogo, un nuovo Guinness tutto Italiano!
La salutiamo, augurandogli ancora il meglio dato che ha portato una concreta fortuna, ci stringe la mano con un sorriso e con un pensiero: “Ricorderò sempre bellezza di aver partecipato ad un evento di queste proporzioni, avendoci messo cuore ed anima nonostante i miei limiti e le difficoltà. Ricorderò l’energia di 300 persone, tutte diverse, ognuna con la sua storia, ma tutte unite dalla passione per questo mondo fatto di zucchero, anche se non sempre dolcissimo.”
Benedetta Onori