Il 4 Novembre 1918 è giorno in cui l’Italia uscì “vittoriosa” dalla Prima Guerra Mondiale, ogni anno si festeggia in tutte le città d’Italia come la Giornata delle Forze Armate.
Bracciano Bene Comune pensa che non ci sia niente da festeggiare. Perché in ogni guerra non ci sono vincitori, c’è solo una drammatica conta dei morti. Nella Prima Guerra Mondiale si contano più di 16 milioni di morti e 20 milioni di feriti e mutilati inEuropa, 700mila poveri italiani di cui l’80% contadini: analfabeti o semianalfabeti, giovani e padri di famiglia mandati al macello, costretti a sacrificare la vita in una guerra che non accettavano; mentre chi osava disertare era torturato e fucilato.
Il 4 Novembre dovrebbe essere una giornata di lutto per l’Italia, l’Europa e per l’intero mondo.
Per riflettere sull’inutilità e la brutalità di ogni guerra per scongiurare la prossima, per contrastare la retorica militarista intorno a questa giornata Bracciano Bene Comune da appuntamento il 4 Novembre a Bracciano presso la Misericordia in Via Umberto I, alle ore 18.00 con Luca Kocci giornalista, storico, insegnante e co-autore del libro “LA GRANDE MENZOGNA – TUTTO QUELLO CHE NON VI HANNO MAI RACCONTATO SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE” e il Prof. Giorgio Giannini Presidente del CENTRO STUDI DIFESA CIVILE.