Dopo aver annunciato Dacia Maraini, Paolo Crepet, Anna Fendi, Matteo Viviani, Paolo Villaggio, Ugo Gregoretti e Gero Grassi, il Cubo Festival che si terrà a Ronciglione dal 4 all’8 dicembre 2015, annuncia altri due grandi ospiti i registi, Marco Risi e i Manetti Bros.
I registi saranno al festival: i Manetti Bros il 5 dicembre con “Song’ e Napule” vincitore di molti premi nel 2014 al David di Donatello, Nastri d’Argento, Globo d’Oro, Bari International Film Festival e Sudestival e Marco Risi il 6 dicembre con il suo film “Tre Tocchi” acclamato dalla critica. Marco Risi nasce a Milano il 4 giugno 1951. Suo padre era Dino Risi. Abbandonati gli studi di filosofia, nel 1971 assiste nella regia suo zio Nelo Risi nel film “Una stagione all’inferno” biografia del poeta Arthur Rimbaud., In seguito lavora con Duccio Tessari, Alberto Sordi e Carlo Vanzina. Nel 1978 gira un documentario – Appunti su Hollywood – andato in onda su RaiUno. Scrive sceneggiature: Caro Papà nel 1979; Sono fotogenico nel 1980.
Nel 1982 il suo primo film: Vado a vivere da solo, con Jerry Calà, Un ragazzo e una ragazza, poi Colpo di Fulmine. Si avvicina al cinema di impegno sociale con Soldati – 365 all’alba; è poi la volta di Mery per Sempre nell’89, Ragazzi Fuori nel ’90, e Il Muro di Gomma nel 1991. Nello stesso anno fonda con Maurizio Tedesco la società di produzione Sorpasso Film, nome tratto dal capolavoro della commedia all’italiana – Il sorpasso – realizzato dal padre nel 1962: nel 1992 produce Mille bolle Blu di Leone Pompucci, premiato al Festival del Cinema di Venezia e di Stoccolma, nel 1994 Le Buttane di Aurelio Grimaldi, nel 1997 L’odore della notte di Claudio Calligari. Nel 1998 gira L’Ultimo Capodanno tratto dal racconto di Niccolò Ammaniti. Nel 2001 Tre Mogli e nel 2007 Maradona-La Mano de Dios. Nel 2008 dirige Fortapàsc che racconta gli ultimi quattro mesi di vita del giovane Cronista del Mattino di Napoli Giancarlo Siani.
I Manetti Bros. si distinguono nel panorama cinematografico italiano per la loro cinefilia e il loro amore per i film di genere. Debuttano nella regia dirigendo nel 1995 Consegna a domicilio, episodio del film DeGenerazione. Nel 1997 dirigono un piccolo film prodotto dalla Rai, Torino Boys, che narra le avventure di un gruppo di nigeriani. Il film vince il Premio speciale della giuria al Torino Film Festival e lancia i due fratelli come registi emergenti. Nel 2000 dirigono Zora la vampira, interpretato tra gli altri da Carlo Verdone. Il film però non incassa molto. Nel 2005 dirigono un piccolo film thriller, costato 70.000 euro e girato in digitale, ambientato per la maggior parte dentro un ascensore, Piano 17. Nel 2011 portano alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione Controcampo Italiano il film L’arrivo di Wang. Nel 2012 i Manetti si sperimentano nel genere amato dell’horror con Paura 3D. Nel 2014 esce nelle sale il film Song ‘e Napule, già presentato al Festival di Roma nel 2013, che riceve il consenso unanime del pubblico e della critica. Per la televisione i due fratelli dirigono una serie di cortometraggi per il programma Stracult, la serie televisiva L’ispettore Coliandro, che omaggia il cinema di genere, e tre episodi della serie Crimini.
Nel 2014 e nel 2015 vanno in onda rispettivamente la settima e l’ottava stagione di Rex, dirette dai due fratelli. I Manetti Bros. hanno diretto più di cento videoclip, per cantanti come Piotta, Alex Britti, Mietta, Mariella Nava, Max Pezzali, e per gruppi come i Flaminio Maphia, gli Assalti Frontali, C.U.B.A. Cabbal, Misero Spettacolo e i Tiromancino. Per il web i due fratelli hanno girato una serie di corti da scaricare, intitolati SCUM – The web series. Il Cubo Festival però non sarà solo cinema ma tanto altro e molto spazio sarà dato anche a giovani talenti del territorio nazionale. Per restare aggiornati sugli eventi del festival basta collegarsi alla pagina Facebook/CuboFestival. Tutti gli eventi del Cubo Festival 2015 saranno ad ingresso libero.