“Oggi Cerveteri è protagonista del Mondo – ha detto il Sindaco Pascucci – proprio come tremila anni fa. È finalmente ufficiale: i Capolavori di Eufronio restano a Cerveteri, nella propria casa naturale. Dopo essere stati trafugati e portati lontano dalla nostra città più di 40 anni fa i Capolavori di Eufronio tornano a casa per rimanerci. È un risultato storico, la notizia più importante che potevamo ricevere e che premia il duro lavoro di questi tre anni e gli incredibili risultati di presenze turistiche avute nella nostra città”. Il Sindaco Alessio Pascucci ha raccontato con emozione la telefonata del Ministro Dario Fransceschini, questa mattina, in cui gli ha anticipato la notizia che Amministrazione e cittadini di Cerveteri attendevano con trepidazione.
“Il cratere e la kylix di Eufronio resteranno al Museo archeologico di Cerveteri”. Si legge nella nota inviata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo alle agenzie di stampa.
“Da anni gli storici dell’arte – ha dichiarato il Ministro Franceschini – ci ricordano che l’unicità e la forza del nostro Paese sta nel collegamento tra musei e territorio. La scelta di riportare il Cratere e la Kylix di Eufronio a Cerveteri va concretamente della direzione di rafforzare questo legame. Anche i numeri ci danno ragione: nell’ultimo anno la presenza di questi due capolavori ha avuto effetti significativi non solo per il museo e la necropoli, che hanno registrato percentuali di crescita da capogiro, ma anche per tutti i settori del turismo locale”.
Sulla notizia è subito intervenuto anche il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha dichiarato: “Grazie al Ministro Fransceschini per questa importante scelta che valorizza il nostro Patrimonio, e complimenti al Comune di Cerveteri che è stato protagonista di una battaglia a difesa e tutela del territorio. Un territorio che oggi, finalmente, ha vinto. La decisione di lasciare al Museo di Cerveteri il Cratere di Eufronio è un’ottima notizia e un fatto di straordinaria importanza. Valorizza il territorio e va incontro alla comunità di Cerveteri che ha avanzato con forza questa richiesta. Questa scelta rilancia sicuramente un’area che con il museo, la necropoli etrusca – e a pochi km il Castello di Santa Severa – sta assumendo un ruolo sempre più importante nella nostra regione e in Italia. Noi continueremo a fare di tutto per essere vicini al Comune e alle Sovrintendenza in questo lavoro di rilancio di una vocazione turistico culturale”.
“Ce l’abbiamo fatta – ha detto il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – contro chi diceva che il nostro era solo un sogno. Il Cratere e la Kylix di Eufronio resteranno per sempre nella nostra città, nel Museo Nazionale Cerite. Sono così emozionato e commosso che non so cosa dire. Solamente grazie! Grazie al Ministro Dario Franceschini che ci ha affiancato con amore e passione sin dal primo giorno e che ha voluto premiare il nostro impegno e i risultati turistici conseguiti. E grazie alla Soprintendente Archeologica del Lazio e dell’Etruria Meridionale, Alfonsina Russo, e alla Direttrice della Necropoli Rita Cosentino, da sempre al nostro fianco e senza il cui lavoro questo risultato non sarebbe stato possibile. Grazie al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e a tutta la Regione Lazio per condividere con noi l’amore per il territorio e per sostenerci; grazie alla mia Giunta comunale, in particolare all’Assessore Lorenzo Croci, e ai miei Consiglieri comunali per aver combattuto questa battaglia insieme. E un grazie immenso anche ai nostri concittadini che hanno creduto, sperato, sognato e pianto insieme a noi. Grazie Cerveteri”.