22 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Bracciano, strage di Parigi: la solidarietà del litorale

Si è svolta ieri, in piazza IV Novembre, di fronte alla sede del Comune di Bracciano, la cerimonia in ricordo delle vittime della strage di Parigi.

A questa spontanea iniziativa hanno aderito i Comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia, Trevignano, Manziana; Tolfa Allumiere, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli e Roma Capitale, presenti tramite i loro gonfaloni.

L’assessore Massimo Mondini da inizio alla cerimonia, introdotta dalla versione strumentale de La Marsigliese.

Numerosi e molto sentiti gli interventi delle autorità.

Giuliano Sala, sindaco di Bracciano: Un plauso per la spontanea iniziativa, senza colori, nata solo dalla solidarietà. Tutti abbiamo nella mente le immagini di venerdì scorso. La gravità sta nel colpire gli altri, indistintamente, ma soprattutto i giovani. L’obiettivo dell’Isis è solo la distruzione; non hanno proposte per il futuro, in quanto sono schiavi comandati. La nostra vicinanza e solidarietà va al popolo francese, in quanto gemellati con la cittadina di Chatenay-Malabry. A tutti loro va l’abbraccio simbolico delle Istituzioni e dei cittadini italiani. Il cancro sociale rappresentato dall’ODIO per chi è altro va combattuto; inizialmente si può pensare di reagire con la forza, ma poi si ragiona e si capisce che ciò causerebbe solo altra morte e distruzione. Dobbiamo decidere tutti insieme, e condividere una strategia efficace per fermare la minaccia dell’Isis.

Federico Ascani, Roma Città Metropolitana: Condivido il discorso del sindaco Sala e ci tengo ad aggiungere che Roma Capitale c’é. Questo territorio si è spontaneamente unito (primo in Italia) in una manifestazione spontanea, e ciò dimostra una forte solidarietà a tutte le vittime del terrorismo. La nostra vicinanza va a chiunque subisca violenza, soffermandoci anche su storie a noi più lontane, ma che colpiscono sempre e comunque gli innocenti.

Michela Califano, Presidente del Consiglio del Comune di Fiumicino: Il nostro territorio vive con particolare attenzione questi momenti, vista la presenza dell’aeroporto, ora in stato di codice rosso. Ma questo deve essere un momento di riflessione e di condivisione. Le amministrazioni devono garantire la sicurezza in Italia ed in Europa, che hanno conquistato libertà e democrazia a caro prezzo. Ciò deve renderci orgogliosi sempre.

Marietta Tidei, deputata del PD: Un sentito grazie al Sindaco Sala che ci ospita e a tutte le persone presenti. Ciò che è accaduto venerdì 13 novembre ci ha sconvolto tutti, ma ora non è il momento delle considerazioni politiche; dobbiamo assolutamente evitare uno scontro di civiltà. La maggioranza musulmana è integrata nelle nostre società, ed è contraria all’estremismo; a loro dobbiamo tutto il nostro sostegno. Soprattutto, non possiamo ripetere gli errori del passato. La nostra reazione deve essere forte e condivisa; non vogliamo altri massacri come quelli accaduti in Libia. La soluzione non è mai mandar via gli altri. Parigi, Beirut e Ankara devono insegnarci.

Bruno Bruni, sindaco di Manziana: La nostra presenza qui è la testimonianza della nostra vicinanza a tutte le vittime del terrorismo. Dobbiamo ringraziare le forze dell’ordine per il loro impegno.

Giorgio Lauria, vicesindaco di Ladispoli: E’ inconcepibile il fanatismo che si basa sui testi sacri e li distorce per i propri fini. Dobbiamo conquistare una unità di pensiero. E dobbiamo affrontare una seria riflessione sul tema delle armi e degli armamenti.

Francesco Pizzorno, sindaco di Anguillara: In questi giorni, tutti ci domandiamo cosa possiamo fare, e ci sentiamo impotenti di fronte ad una situazione così grave. Abbiamo ricevuto questo mondo dalle mani dei nostri genitori, ed abbiamo il dovere di lasciare ad i nostri figli un mondo migliore. E per fare ciò, dobbiamo educarli al rispetto. Solo così simili cose non potranno più accadere.

Marta Grande, deputata 5 Stelle di Civitavecchia: Vorrei iniziare citando il grande scrittore Tiziano Terzani. “Dopo l’11 settembre 2001 abbiamo la buona occasione di ripensare tutto, e di migliorarlo”. Il terrorismo non è certo nato oggi, noi lo sappiamo. Eppure, dall’11 settembre ad oggi, il mondo ha speso 4mila e 400miliardi di dollari in armamenti. Dovremmo riflettere.

Emiliano Minnucci, deputato del PD: La paura è un sentimento umano, e non è in contrapposizione con il coraggio. Ma dopo la paura deve iniziare la riflessione. Conosciamo da anni il terrorismo e sappiamo che mira sempre a cambiare i governi e le vite dei cittadini. Ma il terrorismo può essere sconfitto: dalle forze dell’ordine, dalla politica e dai cittadini. Al di là delle idee politiche e religiose dobbiamo tenere le minoranze facinorose ai margini delle nostre società civili, per proteggere tutti i cittadini e soprattutto in questo momento, la maggioranza dei musulmani moderati. Noi abbiamo i valori della convivenza civile, della libertà e della democrazia; loro non potranno cambiarli, non potranno prevalere.

Sulle note sulle significative parole de La Marsigliese tre lanterne verdi, bianche e rosse, vengono liberate nel cielo di Bracciano.

Monia Guredda

Ultimi articoli