“Lo sciopero dei dipendenti di Roma TPL Scarl fa capire che sul tema del trasporto pubblico a Roma c’è ancora molto da lavorare – lo dichiara il Consigliere regionale PIERO PETRASSI in merito alla situazione e conseguente protesta dei lavoratori di Roma Tpl Scarl – Più di 800 operatori non percepiscono lo stipendio da 2 mesi e a questi si aggiungono altri 1000 delle società collegate che non lo percepiscono da tre mesi.
Una situazione delicata che oltre a mettere in difficoltà tantissime famiglie, crea disagio ai tanti cittadini che quotidianamente utilizzano il trasporto pubblico come mezzo per recarsi a lavoro. Si rende sempre più urgente un confronto tra tutti i soggetti coinvolti affinché – continua PETRASSI – anche in vista del Giubileo, si trovi una definitiva soluzione in grado di salvaguardare la forza lavoro, rispettare il Contratto di servizio e assicurare un trasporto pubblico che sia all’altezza di una capitale europea.
Solo grazie ad una sana e corretta interrelazione tra pubblico e privato – conclude PETRASSI – sarà possibile offrire soluzioni all’annoso problema del trasporto pubblico nel Lazio, portando così ad una migliore offerta del TPL certamente più vicina alle necessità dei cittadini della nostra regione”.