Grazie alla collaborazione con il Rione Monti di Bracciano, è nata nel settembre del 2012 l’idea di far rivivere in tutto il suo splendore la città morta di Monterano.
L’intuizione è stata quella di rappresentare nel contesto natalizio e quindi della “Natività”, una giornata tipica di mercato ambientata verso la fine del 1400, quando l’antico feudo era un possedimento della famiglia Orsini.
La particolarità del nostro evento quindi è quella di ambientarlo nel tardo Medioevo inizio Rinascimento, a differenza di tutti i vari presepi viventi che vengono organizzati in questo periodo, proprio per cercare di ricreare un ambiente magico e rivivere il nostro antico abitato come mai lo abbiamo visto, ma sempre sognato.
In verità le opere più importanti, che per l’occasione vengono rimesse in funzione, sono state realizzate più tardi nel tempo, ci siamo presi questa licenza perché è proprio tra la fine del 1400 e la metà del 1500 che il pianoro di Monterano vive un momento magico (molto conosciuta la produzione di vino bianco “Alicante” e rosso, di Olio d’Oliva e di farina grazie ad un attivo mulino), infatti lo troviamo citato più volte in molti testi giunti a noi dall’Archivio Vaticano.
In questo contesto vengono rappresentati molte figure che partecipano alla vita quotidiana in quel periodo. Arti e Mestieri, Nobili, Cavalieri, Armati e soprattutto il popolo che si arrangia per sbancare il lunario.
La nostra idea è quella di ricreare uno spaccato di medioevo, ed il consiglio è quello di immortalare questi momenti soprattutto fotografando la Fontana del Leone, che per l’occasione riprende vita ed il Convento di San Bonaventura con l’altra Fontana sempre del Bernini
Su disegno del Maestro Gian Lorenzo Bernini, la “Fontana del Leone” è stata realizzata da mastro Mattia de’ Rossi nel 1660, quando la proprietà del feudo passò alla famiglia Altieri; è dalla fine del 1700, data dell’ abbandono di Monterano, che la fontana del Leone non si mostra più in tutta la Sua bellezza.
Il nostro Augurio è quello di farvi immergere in un periodo che anticipava il Rinascimento Italiano, dimenticando tutti i problemi quotidiani che ci circondano, con la speranza per tutti di poter rivivere un nuovo RINASCIMENTO.
Abbiamo anche la possibilità per chi lo desidera di avvalersi di una guida rigorosamente in costume per le spiegazioni storiche del sito (a cura dell’ass. Lympha).
Le rappresentazioni ci saranno nei giorni: sabato 26 dicembre 2015, domenica 3 e mercoledì 6 gennaio 2016. Eventuale recupero domenica 27 dicembre e domenica 10 gennaio 2016.
L’associazione culturale Contrada Carraiola