Si è conclusa ieri, domenica 6 dicembre, la mostra d’arte collettiva organizzata dall’Associazione Culturale Art & Ground.
L’evento è stato reso possibile grazie alla concessione del patrocinio da parte del Comune di Manziana della splendida Villa Clodia, che ha rappresentato la cornice ed il contenitore ideale per questo avvenimento culturale, e all’impegno etico ed economico dell’associazione protagonista.
Hanno appoggiato questo progetto anche i Lions di Bracciano Anguillara S. e Monti Sabatini e l’Associazione Simposium che ha partecipato attivamente alla sua piena realizzazione.
Questa appena conclusa è stata la terza edizione di quello si spera diventi un appuntamento fisso per il prestigio artistico del nostro territorio e ha portato il significativo titolo di Fiamme d’Identità, riferendosi all’identità degli artisti, ma soprattutto all’identità dell’Arte stessa.
Molte e molto varie le opere esposte nelle sale di Villa Clodia.
Romano Auciello: pittore romano, espone in tutta Italia.
Emiliano Di Palis: pittore autodidatta del nostro territorio sta iniziando a farsi un nome.
Marco Di Mascio: romano, le sue incisioni all’acquaforte sono davvero notevoli.
Elvo: abruzzese, propone tele molto attive, ricche di echi, immagini e colori difficili da catturare.
Aldo Falanga: studia incisione a Napoli e le sue opere sono state esposte in Italia, in Svizzera ed a Vienna.
Cristiano Guitarrini: braccianese, le sue tele denotano influenze neorealiste, espressioniste e metafisiche.
Marina Loreti: molto attiva a Roma e dintorni, le sue opere astratte sono ricche di forti colori ed emotività.
Matrì: i suoi quadri viaggiano tra Roma, Berlino e Londra.
Ivano Petrucci: il presidente di Art & Ground espone le sue tele piene di un’energia derivante dal potente gioco tra i colori e la luce, che creano vortici.
Margherita Rosito: autodidatta abruzzese negli ultimi anni sta raccogliendo consensi e premi.
Antonio Schiavi: giovane artista romano inizia a farsi conoscere in tutta Italia. I quadri esposti hanno l’indefinitezza del sogno, ma sono pieni di luce calda.
Patrizia Simonetti: laureata alla RUFA espone in Italia e all’estero. Ha esposto della sculture in terracotta in cui predomina la figura umana e tele dominate dal colore, ma da entrambe scaturiscono forti cariche emotive.
Lorenzo Zanetti Polzi: milanese, ha proposto sculture in terracotta le cui morbide linee suggeriscono un’idea continuità.
La due – giorni artistica ha proposto inoltre: un seminario culturale dal titolo “Concetto di identità nell’Arte” tenuto dalla dottoressa Irene Cellammare, la presentazione del libro “L’esatto contrario” di Giulio Perrone e brani musicali eseguiti dal vivo dal musicista Giuseppe Natale.
Speriamo di vederci all’edizione 2016!
È bene ricordare che il nostro territorio è ricco di eventi artistici e culturali di ottimo livello e che chiunque sia interessato farà bene a tenersi costantemente aggiornato, così da non rischiare di perderseli.
Monia Guredda