«Potenzieremo le eccellenze del nostro ospedale». Lo ha detto il sindaco Mauro Mazzola, aprendo l’incontro con la popolazione di Tarquinia per parlare del futuro del presidio. All’iniziativa, che si è svolta ieri 14 dicembre al palazzo comunale, erano presenti il direttore generale dell’Asl di Viterbo Daniela Donetti, il direttore sanitario Fabiola Cenci, medici, infermieri, biologi, farmacisti, ostetriche e tecnici di radiologia. Grande la partecipazione della cittadinanza. «L’ospedale di Tarquinia è “ospedale” come quello di Belcolle.
Così è scritto nel decreto regionale. – ha aggiunto il primo cittadino – Chi dice il contrario afferma delle stupidaggini. Il nostro presidio ha una serie di servizi che vanno tutelati e potenziati. Quest’Amministrazione è sempre stata vicina alla struttura. Qualcuno in passato ha provato a chiuderla, ma ci siamo opposti, riuscendo ad evitarlo. Siamo fortunati perché abbiamo professionalità importanti. D’altra parte noi cittadini dobbiamo ripensare il concetto di ospedale, perché la sanità si è evoluta e soprattutto ha avuto un forte processo di specializzazione. Per questo motivo non possiamo avere tutto ma dobbiamo puntare alle eccellenze che già abbiamo, e sono tante, grazie alla presenza di personale qualificato. Inoltre ho sempre detto che non si può parlare di costi di fronte alla vita umana, ma non si possono neanche sperperare le risorse, per esempio con una disciplina che ha spese elevate ed è usufruita da un’utenza esigua.
Altro aspetto importante è la certezza della sicurezza, che si può avere solo se si hanno delle eccellenze come lo sono ortopedia, chirurgia, radiologia, cardiologia, endoscopia e tanti altri servizi del nostro ospedale. Anche sulla riqualificazione dell’edificio ci stiamo muovendo, grazie alla collaborazione con il direttore generale Donetti e il direttore sanitario Cenci. Un esempio sono i lavori del tetto. Sono poi in programma altri interventi, come per locali di endoscopia e per migliorare il decoro esterno».