Domenica 27 dicembre 2015, alle ore 17.30, presso la sala conferenze dell’Università Agraria di Tarquinia, si terrà la presentazione del libro di Massimo Stefani “Stemax” dal titolo “Tarkna, la luce degli Dei”.
Si tratta di un thriller con rivoluzionari contenuti scientifici, frutto delle intuizioni di uno stimato scienziato e concessi in esclusiva all’autore per questa pubblicazione, archeologici e fantascientifici, in cui oltre ai maggiori quesiti umani (Chi siamo? Dove andiamo? Perché esistiamo?), è trattato il mistero dei Re etruschi e cioè dove si troverebbero le loro spoglie con i rispettivi inestimabili tesori e si parla degli avvistamenti ufo che da più di duemila anni si susseguono a Tarquinia.
Una racconto avvincente, che si dipana attraverso i secoli, per poi evolversi al giorno d’oggi con indagini svolte a ritmo mozzafiato tra tombe etrusche e chiese medievali. Ovviamente i cattivi non mancano mai: potentissimi e bramosi di potere assoluto.
Per pubblicizzare il libro in tutto il territorio nazionale, è stato realizzato – dalla Graphic Project di Daniele Limoli in collaborazione con Studio Uno – un pregevole cortometraggio, della durata di venti minuti, con circa 60 attori e comparse tarquiniesi in costume etrusco e moderno, che sarà proiettato in prima assoluta per intero durante l’evento. Dal filmato è stato tratto un trailer di tre minuti che andrà in distribuzione da gennaio attraverso i social network.
Dal mese di agosto il libro è presente nelle librerie di Tarquinia, Civitavecchia e Viterbo, e benché non abbia ancora usufruito di alcuna pubblicità, in quanto il trailer è appena stato ultimato, con il solo passaparola ha già esaurito la prima stampa ed è di nuovo in lavorazione.
“Cinque anni di indagini, studio e lavoro ininterrotti – dice Massimo Stefani, l’autore di “Tarkna, la luce degli Dei” – per far sì che ovunque si percepisca il fascino di Tarquinia e la sua storia. Ma anche per lanciare un prezioso messaggio all’umanità, sempre più oppressa dalle conseguenze delle proprie azioni.”
L’autore ringrazia il Comune di Tarquinia, Università Agraria e Hotel Brizi per patrocini e sponsorizzazioni.