25 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Bracciano. Domenica donazione del sangue promossa dalla CRI

Domenica 7 febbraio 2016 a partire dalle ore 8.00 sarà effettuata una “raccolta sangue” nei locali della Parrocchia SS.mo Salvatore, Via delle Palme 6 (BRACCIANO DUE, Roma).

Un’ambulanza con medici e tanti volontari vi aspettano per questo nobile gesto. Sarà necessario presentarsi a digiuno e muniti sia di un documento di riconoscimento che del codice fiscale.

Per ulteriori informazioni: 06-99 94 288

“Donare il sangue ed i suoi componenti” rappresenta un gesto importante che parte dal cuore di ognuno e arriva a tutta la comunità. Significa intervenire gratuitamente, volontariamente e consapevolmente per integrarne la disponibilità. A tal proposito si ribadisce, come già in passato la Croce Rossa Italiana ha avuto modo di segnalare, che ogni anno nella nostra regione mancano circa 30 mila unità di sangue; mancanza che determina il differimento di numerosi interventi chirurgici. Da evidenziare altresì che in molti casi la trasfusione di sangue è l’unica terapia in grado di salvare la vita umana (emorragie gravi, talassemici, ecc.) ed ha, peraltro, un effetto benefico sugli stessi donatori. Confidiamo, pertanto, nella vostra sensibilità e nella vostra generosità.

Notizie utili:

La maggior delle persone può donare il sangue e ognuno potrebbe, almeno una volta nella vita, averne bisogno. Per donare sangue bisogna avere almeno 18 anni. Si può donare sangue intero fino all’età di 65 anni, mentre per le donazioni di plasma e piastrine il limite è di 60 anni. È necessario pesare almeno 50 Kg, essere in buone condizioni di salute e condurre uno stile di vita senza comportamenti a rischio. Esistono poi condizioni patologiche o comportamentali non compatibili temporaneamente o definitivamente con la donazione in quanto dannose per il donatore, come le cardiopatie, l’ulcera gastrica o duodenale, l’anemia. Sono causa di sospensione temporanea quelle condizioni per le quali, trascorso il periodo di non idoneità, si può riprendere l’attività di donazione, come, ad esempio, la sindrome influenzale, la faringite (mal di gola), le gastroenteriti, alcuni tipi di terapia (antibiotici), gli interventi chirurgici, i viaggi in zone tropicali.

Il donatore non corre alcun pericolo infettivo ma anzi gli viene offerta l’opportunità di una visita accurata (pre donazione) e di una serie di analisi di controllo che serviranno ovviamente per controllare il sangue donato ma al contempo costituiranno una preziosa occasione di screening di medicina preventiva offerto gratuitamente al donatore.

Il quantitativo di sangue che generalmente viene prelevato per la donazione (circa 400 ml) costituisce solo una piccola parte (circa il 10%) del sangue circolante in un adulto in buona salute e viene normalmente ripristinato entro 7 giorni.

Ultimi articoli