“Quello di oggi è un grande passo avanti per avere un Consiglio regionale più aperto e accessibile ai cittadini, per limitare gli sprechi di questa amministrazione e per renderla più sostenibile anche dal punto di vista ecologico. Con il Piano anticorruzione e il Piano delle performance appena approvati, infatti, l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale assume degli impegni che nei prossimi 3 anni cambieranno il volto di questa amministrazione, rendendola più vicina ai cittadini”. A parlare è Teresa Petrangolini, consigliere segretario del Consiglio regionale del Lazio (gruppo PD).
“Abbiamo lavorato in questi mesi su alcuni obiettivi strategici molto importanti. Tra questi – dice Petrangolini – la riduzione della documentazione cartacea tramite la digitalizzazione dei processi ammnistrativi; una riqualificazione della spesa attraverso la riduzione dei costi e degli sprechi; un innalzamento del livello di sostenibilità socio-ambientale; la semplificazione dei procedimenti amministrativi per contrastare la corruzione e favorire la trasparenza e una comunicazione istituzionale on line sempre più accessibile da parte dei cittadini”
“Per esempio, la digitalizzazione progressiva dei lavori del Consiglio, in particolare dei lavori dell’Aula – spiega Petrangolini – permetterà di risparmiare quintali di carta, che è un obiettivo ecologico non secondario, e, allo stesso tempo renderà verificabile l’attività dei consiglieri regionali da parte dei cittadini. Con il passaggio progressivo al mercato elettronico avremo poi sempre maggiore trasparenza nei contratti di fornitura. Il portale della tutela civica, che è un mio pallino e che ho proposto nei miei progetti di legge, riunirà in un unico spazio tutti gli strumenti e gli organismi preposti alla difesa dei diritti dei cittadini. La riduzione dei consumi di energia e l’aumento dei pannelli fotovoltaici renderà infine il Consiglio regionale più sostenibile”.
“Anche sul fronte della lotta alla corruzione – aggiunge Petrangolini – ci sono grandi novità. Per esempio, i componenti delle commissioni di concorso e di quelle di collaudo saranno individuati tramite sorteggio pubblico per evitare rischi di selezione imparziale. Lo stesso strumento, il sorteggio, sarà individuato per realizzare le azioni volte al controllo delle attività dei dipendenti, compresi i dirigenti e i funzionari. Sono molto contenta perché entrano nei documenti ufficiali delle misure che avevo scritto nelle mie proposte di legge”.
“Ricordo infine – conclude Petrangolini – che entrambi i Piani, quello anti corruzione e quello delle performance, saranno consultabili sul sito web del Consiglio regionale del Lazio”.