“Sono fermamente convinto che ci siano delle tematiche sulle quali non è possibile superare dei confini di buon senso e umanità: ciò che riguarda il sociale ha la priorità su tutto il resto, a prescindere da idee o appartenenze politiche”. Queste le parole del Sindaco di Manziana, Bruno Bruni in merito ai previsti tagli dei fondi regionali dovuti all’approvazione della determina 116 del dicembre scorso che ha di fatto approvato il taglio retroattivo di risorse economiche ai Comuni.
Una situazione grave che rischia di produrre debiti fuori bilancio, sforamenti del Patto di Stabilità e, se questo non bastasse, anche e soprattutto problemi economici per le Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa) regionali e di conseguenza per i loro ospiti e lavoratori.
“In questi anni abbiamo superato tante difficoltà, frutto di decisioni dell’ultimo secondo prese ora dal Governo Centrale ora dalla Regione ma mai avremmo creduto di dovere fare i conti con dei tagli retroattivi. Si sta toccando il fondo e lo si sta facendo a discapito delle fasce più deboli della società. – continua il Sindaco Bruni – Tagliare gli sprechi è un auspicio di tutti ma tagliare i servizi alle persone più in difficoltà è da pazzi”.
Gli fa eco l’Assessore ai Servizi Sociali, Eleonora Brini “Giustamente i Cittadini colpiti da questa ghigliottina verranno da noi chiedendo spiegazioni e lamentando tutto il loro disappunto. Ma sia chiaro: questa situazione non è certo frutto della cattiva gestione dei Comuni ma di una politica regionale e nazionale sempre più attenta agli equilibri economici ma lontana dalle persone, sopratutto da quelle più deboli”.