Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inoltratoci dal Comitato locale “Sinistra in comune – Lago di Bracciano”, il quale organizza un incontro pubblico sul referendum “Trivelle” del 17 aprile per presentare le ragioni del Sì e informare la cittadinanza sui contenuti del quesito referendario.
Siamo donne e uomini, diversi e di diversa provenienza, accomunati dalla volontà di contribuire a ricostruire un partito di sinistra.
Siamo consapevoli che, per farlo, occorre superare i vizi antichi che ci hanno lasciato una sinistra fatta a pezzi, erosa da correnti e personalismi vari, capace a volte solo di ritrovarsi in improbabili cartelli elettorali.
Vogliamo andare oltre, con un’esperienza veramente nuova, al passo con i tempi, un cammino aperto e inclusivo, una occasione di incontrarsi per chi cerca riscatto e prospettiva: luoghi del lavoro e del sapere, associazioni di volontariato, comitati, lotte per l’ambiente, per i beni comuni, per la tutela della salute, per i diritti civili, esperienze di buon governo, spazi culturali, imprese giovanili e innovative.
Per queste ragioni abbiamo deciso di costituire SINISTRA IN COMUNE, un’iniziativa che nasce dalla consapevolezza che è ora di dire basta ad una concezione personalistica e arretrata dell’esercizio del mandato politico-amministrativo e ad una idea dello sviluppo che ripropone gli stessi schemi ormai fallimentari. Un’altra società ed un’altra economia sono possibili rispettando l’ambiente, l’equità sociale, i diritti fondamentali dei cittadini presenti e futuri, sottraendoci alla logica pervasiva del “mercato” che ha ridotto tutto a merce, natura e persone comprese. Per questo faremo
Vogliamo contribuire a costruire l’alternativa a questo Partito Democratico e al sedicente centro sinistra, alla logica dell’uomo solo al comando e del suo gruppo dirigente che hanno riportato gli italiani indietro di decenni, con una politica che ha distrutto la Costituzione, il valore del lavoro e la solidarietà sociale faticosamente conquistati e costruiti in anni e anni, con un liberismo sfrenato e la privatizzazione di servizi e beni pubblici supportata dalle bugie sulla ripresa e l’occupazione.
Lavoro, solidarietà, ambiente e difesa dei beni comuni, partecipazione dei cittadini: su questo vogliamo costruire un nuovo spazio per la politica, per governare il paese e amministrare le città.
La nostra prima iniziativa pubblica è per illustrare le ragioni del SI al prossimo referendum sulle trivelle, sabato 9 Aprile alle ore 17, presso l’ex Consorzio Agrario di Anguillara Sabazia (via Anguillarese 145)”.