Il 6 Aprile scorso il Consiglio Comunale di Cerveteri ha discusso e approvato all’unanimità la proposta per l’istituzione e il Regolamento della Consulta dei Cittadini Migranti e Apolidi.
La delibera, presentata dalla Consigliera Anny Costantini, ha ricevuto ampio sostegno da parte dei Consiglieri di tutte le forze politiche, sia di consiglieri di maggioranza che di minoranza, che hanno sottolineato come il Comune di Cerveteri stesse muovendo un importante passo avanti sulla strada dei diritti civili.
La Consulta dei Cittadini Migranti e il Consigliere Aggiunto sono organismi di rappresentanza che consentiranno ai cittadini migranti residenti a Cerveteri (oltre il 9% della popolazione) di partecipare in modo più pieno alla vita istituzionale della nostra città.
A breve si comincerà a lavorare per organizzare le elezioni per scegliere i quattordici componenti, uomini e donne, della Consulta, che rappresenteranno le comunità provenienti da tutte le aree geografiche stanziate nel Comune di Cerveteri. Gli eletti sceglieranno al loro interno il/la Presidente che, in qualità di Consigliere Aggiunto, porterà in Consiglio Comunale la voce e le istanze della Consulta stessa.
Il Consigliere Aggiunto, come prevede il Regolamento comunale, potrà partecipare ai lavori del Consiglio Comunale a titolo gratuito, senza diritto di voto ma con diritto di parola e di proposta.
Siamo convinti che la Consulta, una volta insediata, contribuirà a favorire l’incontro e il dialogo fra le diverse culture e a migliorare la qualità delle relazioni di tutta la comunità cittadina.
Consentirà anche ai cittadini migranti di incontrarsi e confrontarsi in uno spazio pubblico, proporre iniziative istituzionali e fare proposte riguardanti la città e il territorio. Viviamo in un’epoca in cui la cultura del sospetto e un sentimento di chiusura frenano o bloccano le relazioni, eppure la via maestra per una buona convivenza è sempre la conoscenza reciproca e il rispetto delle regole esplicite e condivise.
Le Consulte dei Cittadini Migranti sono state istituite da tempo in centinaia di Comuni Italiani dando attuazione agli orientamenti indicati dall’Unione Europea.
La richiesta di costituirne una anche a Cerveteri è emersa durante un incontro pubblico con le comunità migranti che la nostra Amministrazione comunale ha organizzato nel Marzo del 2013.
Con l’approvazione della delibera siamo giunti alla fine di un iter complesso che ha richiesto studio, discussioni e confronti.
Ora ci attende un’altra sfida: rendere questo nuovo organismo uno spazio democratico attivo, accessibile a tutti e partecipato.