Il Sindaco Pascucci, un problema vecchio di 40 anni che nessuno ha saputo risolvere. Noi l’abbiamo risolto in meno di 2 anni. E aggiunge: molti politici dicono di sapere da tempo, e allora perché non hanno agito? Avrebbero evitato i verbali arrivati a 70 famiglie.
“Il problema degli scarichi irregolari nel Fosso Manganello è oramai in fase di risoluzione. Questa mattina il Comune ha inviato una comunicazione ai cittadini ancora interessati dalla problematica. Dal momento in cui abbiamo preso coscienza del problema (luglio 2014) sono passati meno di due anni – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – In due anni abbiamo fatto quello che non era stato fatto nei quarant’anni precedenti”.
L’indagine svolta dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia aveva portato alla luce circa 70 scarichi di immobili privati che sversavano direttamente nel fosso senza depurazione. Gli inquirenti hanno evidenziato chiaramente che gli abusi non risalivano agli ultimi anni, bensì al momento della costruzione. Nessuna delle autorizzazioni relative agli immobili sotto indagine è stata rilasciata durante l’amministrazione Pascucci. E infatti, proprio a causa del tempo trascorso, tutti i responsabili degli abusi (imprenditori, tecnici ed ex dipendenti comunali) non sono saranno perseguiti dalla Giustizia perché i loro reati sono ormai prescritti.
“Grazie alla collaborazione con ACEA ATO2 – ha continuato il Sindaco Pascucci – siamo riusciti a sanare questa situazione vergognosa. Nella parte alta della città il problema è già stato risolto nell’estate 2015. Era necessario un ulteriore intervento nella parte bassa. Qualche giorno fa ACEA ci ha comunicato di aver completato anche questo intervento e un sopralluogo congiunto insieme ai tecnici del Comune l’ha confermato. Per questo abbiamo scritto ai condomini interessati comunicando che nel giro di pochi giorni emetteremo delle ordinanze per imporre gli allacci di questi immobili alla nuova rete realizzata”.
“Era nell’interesse di tutta la Comunità agire con la massima velocità e solerzia. Ma era soprattutto nell’interesse di quelle 70 famiglie che sono state raggiunte dai verbali della Capitaneria di Porto per gli scarichi non regolari delle proprie abitazioni. Oggi nessuna di loro deve continuare a preoccuparsi. Ancora più importante: abbiamo risolto così un ulteriore fattore di inquinamento per il nostro mare che andava avanti da quarant’anni”.
“Ho letto in questi giorni – ha concluso il Sindaco – le dichiarazioni di molti politici e persino di ex amministratori di Cerveteri che si sono detti preoccupati per la situazione ambientale. Hanno anche aggiunto che conoscevano da anni il problema. Allora mi chiedo: come mai non hanno fatto assolutamente nulla quando erano al Governo della città? Perché non sono intervenuti prima? Abbiamo dimostrato che il problema era semplice da risolvere. Perché chi sapeva non l’ha fatto? Oltre alla risoluzione del danno ambientale, infatti, si sarebbe evitato di far trovare più di 70 famiglie sotto indagine e con dei verbali da pagare”.