29 Novembre, 2024
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Castello Santa Severa. Indetta una mozione per la gestione e riapertura del complesso

“Il Castello di Santa Severa è un monumento simbolo del nostro territorio, ma è anche un centro culturale di grande rilievo. È necessario fare il massimo possibile per valorizzarlo e aumentarne ancora di più le potenzialità. A questo proposito presenterò domani sera, 27 aprile, nel Consiglio Comunale di Cerveteri (ore 19.30, Palazzo del Granarone) una mozione che ho predisposto lavorando con il Comitato Cittadino per il Castello e che ho già condiviso con il mio gruppo di Governo Civico e con la Maggioranza. Confido che anche le Opposizioni potranno sostenere e fare propria questa battaglia”, riferisce in una nota Federica Battafarano, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Cerveteri.

L’obiettivo è quello di sostenere a livello istituzionale il valido progetto predisposto dal Comitato con i propri tecnici ed esperti. Tale progetto, non soltanto ben valorizza le potenzialità del Castello di Santa Severa come luogo delle arti e della scienza, ma pone l’accento sull’esigenza di una gestione degli spazi il più possibile condivisa e partecipata. “Già nel 2012, come Consiglio Comunale di Cerveteri, ci eravamo espressi a favore dell’uso pubblico del Castello. Domani torneremo in Aula per discutere il nuovo progetto, che dovrà poi essere trasmesso alla Regione Lazio, ente che ha competenza nel decidere il futuro del Castello. Chiediamo alla Regione di incentivare la crescita di un vero e proprio centro di divulgazione culturale e scientifica al suo interno, e di valorizzarne le potenzialità turistiche a servizio di tutto il territorio”, conclude Battafarano. Di seguito, l’oggetto della mozione presentata al Consiglio Comunale di Cerveteri.

MOZIONE

 

Oggetto: “Il Castello delle arti, della cultura e della divulgazione scientifica – condivisione delle linee guida per un bando regionale di gestione del complesso del Castello di Santa Severa”

Premesso

  • che il Consiglio Comunale di Santa Marinella ha approvato la delibera n.25 del 28.07.2012 avente per oggetto: “Futuro e valorizzazione del Castello di Santa Severa” che dava mandato al Comitato cittadino per il castello, unitamente alla Direzione del Museo Civico e degli Uffici comunali di quell’Ente di predisporre un “Progetto per l’uso pubblico del Castello di Santa Severa per fini socio-culturali e turistici”;
  • che il Consiglio Comunale di Cerveteri ha approvato con delibera n.67 del 30.11.2012 la mozione con cui si impegnava l’Amministrazione a promuovere con gli Enti sovracomunali e i Comuni limitrofi il circuito turistico-culturale del quale fanno parte l’area archeologica di Pirgy e il Castello di Santa Severa e ad attivarsi politicamente affinché la Regione Lazio destini il complesso monumentale del Castello di Santa Severa a bene di notevole ed esclusivo interesse pubblico;
  • che il Consiglio Comunale di Santa Marinella ha approvato con delibera n.13 del 15.07.2013 il “Progetto per l’uso pubblico del Castello di Santa Severa per fini socio-culturali e turistici” che si basava sui seguenti presupposti:
    • il Castello, insieme all’area archeologica Pyrgi, sito del famoso santuario etrusco rappresenta un giacimento culturale e paesaggistico unico nel Mediterraneo per ricchezza e diversificazione dei contenuti, estesi in un arco di tempo plurimillenario;
    • gli interventi di restauro sono stati ultimati ed il sito è stato ufficialmente riconsegnato dalla Provincia di Roma alla Regione Lazio in data 1.07.2013; il castello e il relativo borgo sono quindi in condizione di poter ospitare una molteplice serie di strutture e servizi culturali – ambientali, formativi, di ricerca, ricreativi, artigianali, religiosi, di accoglienze/guardiania e ristoro e di promozione su tematiche legate al territorio (es. archeologia, storia, mare, fauna, flora, prodotti tipici ecc.);
    • il Complesso monumentale di Santa Severa, con il suo importante polo museale, costituisce un’occasione di sviluppo per l’intero comprensorio possibile anche tramite la riattivazione del “sistema Cerite – Tolfetano – Braccianese”, per una fruizione integrata dei servizi culturali e turistici del territorio;
  • che il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato in data 17.07.2013 la mozione n.12 avente per oggetto: “Uso pubblico del castello di Santa Severa” impegnando, fra l’altro, il Presidente della Regione e la Giunta, nell’ambito delle proprie competenze, ad affrontare le problematiche relative alla definizione del futuro del Castello in modo chiaro, condiviso e definitivo nella logica di una corretta valorizzazione degli spazi pubblici nel complesso monumentale e a operare affinché accanto alla vocazione museale del Castello di Santa Severa si sviluppi una struttura polifunzionale e polivalente che miri alla formazione di nuove figure professionali e di nuova e qualificata occupazione per lo sviluppo turistico, culturale e ricreativo del territorio;
  • che la Regione Lazio ha successivamente manifestato di condividere l’indirizzo strategico di valorizzazione del castello in senso culturale-turistico e di fruizione pubblica espresso dalla già citata delibera del C.C. di Santa Marinella n.13/2013, ma di restare ferma nell’intenzione di affidare la gestione tramite bando, non escludendo però la partecipazione a tale bando del Comune di Santa Marinella e di altri soggetti pubblici consorziati;
  • che un gruppo trasversale di cittadini e professionisti del territorio ha completato, nell’Aprile 2014 e in base a tali indicazioni, la stesura di una nuova proposta progettuale denominata “Il castello delle arti, della cultura e della divulgazione scientifica”;
  • che tale idea progettuale ha ricevuto numerose dichiarazioni di interesse tra cui quella della Fondazione CARICIV, dei Comuni di Cerveteri, di Allumiere e di Ladispoli e di ben 13 associazioni culturali e professionali del territorio;
  • che il Consiglio comunale di Santa Marinella ha successivamente revocato la delibera n.13/2013 e ha contestualmente approvato la delibera n.64 del 10.08.2015 avente per oggetto: “Futuro e Valorizzazione del Castello di Santa Severa. Esame proposta progettuale e dichiarazione d’intenti. Revoca delibera consiliare n.13 del 15.07.2013” con la quale condivide la proposta progettuale “Progetto per un centro polifunzionale per le arti, la cultura, la divulgazione scientifica da realizzare presso il Castello di Santa Severa” (proposta ritenuta conforme agli obiettivi dell’Amministrazione comunale e rispondente alle iniziative della Regione Lazio) come linee guida per la corretta istruzione di un bando regionale che preveda non solo la concessione degli spazi, ma la subordinazione di questi allo sviluppo delle attività;
  • che la delibera n. 64/2015 è stata trasmessa in data 31.08.2015 dal Sindaco di Santa Marinella all’attenzione del Presidente della Giunta Regionale;

 

Tenuto conto

  • che il Comune di Cerveteri ha già espresso interesse nei confronti dell’idea espressa nel progetto: “Centro polifunzionale per le arti, la cultura e la divulgazione scientifica da realizzarsi all’interno del Castello di Santa Severa”, trasmettendo in data 29.12.2014 formale lettera all’indirizzo del Gruppo promotore del progetto “Il Castello delle arti e delle scienze”;
  • che il Castello di Santa Severa costituisce con la vicina Riserva Regionale di Macchiatonda un’occasione imperdibile di sviluppo per il territorio. I due monumenti, entrambi affacciati sul mare, tra loro distanti appena due chilometri, offrono la possibilità di promuovere un sito straordinario valore storico e ambientale a servizio dell’area litoranea-lacustre a nord della Capitale, e quindi dell’intero territorio denominato Etruria Meridionale;

 

Visto

  • il TUEL legge 267/2000 e sue successive modifiche;
  • lo Statuto Comunale;

 

Propone

 

Per le ragioni esposte in narrativa, che si intendono integralmente riportate, di dettare i seguenti indirizzi:

  • di condividere, quale manifestazione di interesse, l’allegata proposta progettuale denominata “Progetto per un centro polifunzionale per le arti, la cultura e la divulgazione scientifica da realizzarsi presso il Castello di Santa Severa”, come linee guida per la corretta istruzione di un bando che preveda non solo la concessione pubblica di uso degli spazi ma la subordinazione di questi allo sviluppo delle attività suggerite nel progetto;
  • Di ribadire l’importanza per il territorio e per l’intero comprensorio:
    • dell’uso pubblico del Castello di Santa Severa;
    • della valorizzazione dello stesso per fini sociali, culturali, formativi e turistici di qualità di ambito locale, regionale e nazionale;
    • di incentivare l’interesse degli altri Comuni del comprensorio a sostenere il succitato progetto nell’ottica di uno sviluppo condiviso di un bene di rilevanza nazionale;
    • di inviare copia del presente atto alla Regione Lazio, al Comune di Santa Marinella, al Gruppo promotore del “Progetto per un centro polifunzionale per le arti, la cultura e la divulgazione scientifica da realizzarsi presso il Castello di Santa Severa”.

 

Federica Battafarano

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