“L’approvazione in Commissione della proposta di legge 88 sul welfare è una tappa fondamentale per i cittadini del Lazio. Aumenterà la tutela dei diritti in campo sociale e sanitario, migliorerà la qualità dei servizi erogati, ci saranno più spazi di partecipazione. E per la prima volta nella storia di questa Regione avremo una disciplina regionale di attuazione della legge nazionale sull’assistenza sociale del 2000”. A parlare è Teresa Petrangolini, consigliere regionale del Lazio, componente della Commissione Politiche sociali e salute del gruppo PD.
“Il provvedimento sul ‘Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione’ per la riforma del settore”, varato oggi in Commissione – continua Petrangolini – disegna un modello più aperto di partecipazione dei cittadini e delle associazioni del terzo settore. Con queste norme sarà più facile raccogliere il punto di vista dei cittadini e promuovere politiche di tutela più efficaci”.
“Abbiamo finalmente uno strumento legislativo solido per ancorare e sviluppare la rete sociosanitaria regionale. In questo modo – prosegue Petrangolini – dopo l’apertura delle prime Case della salute e una serie di provvedimenti adottati dalla Giunta, il traguardo dell’integrazione tra servizi sociali e sanitari si fa più vicino. Ricordiamo a questo proposito che appena un mese fa è partito un processo di ascolto e redazione partecipata del Piano sociale regionale. E’, questo, uno degli strumenti principali dell’articolato percorso di riforma del sistema regionale delle politiche, dei servizi e degli interventi sociali che oggi trova finalmente un sostegno nella disciplina approvata dal Consiglio regionale”
“Si tratta di una sfida che riguarda una pluralità di soggetti: amministratori locali, dirigenti, funzionari e operatori dei servizi pubblici, organizzazioni dei cittadini e dei pazienti, cooperative, sindacati, e tutti i cittadini che desidererano contribuire mettendo in comune le loro esperienze e proposte. Proprio per questo – conclude Petrangolini – mi pare utile ricordare che la legge varata oggi in Commissione diventerà un punto di riferimento anche per tutti quei nuovi sindaci che saranno eletti ai ballottaggi, a partire da quello di Roma Capitale”.