Dopo una lunga e intensa campagna elettorale la città di Trevignano elegge finalmente il suo nuovo sindaco, la prima donna della storia, Claudia Maciucchi. Una vittoria giunta dopo un emozionante testa a testa durato l’intera notte del 5 giugno: 30 alla fine infatti i voti di scarto, precisamente 1672 contro i 1642 dell’altra lista capeggiata dalla candidata Barbara Dominici.
Il neo sindaco Maciucchi, che nel primo consiglio comunale del 22 giugno ha illustrato le linee guida della sua amministrazione e presentato la giunta che la affiancherà nell’azione di governo, potrà contare su una maggioranza composta da altri 8 consiglieri comunali: oltre a Luca Galloni, nominato vicesindaco con delega al turismo, spettacolo, comunicazione e rapporti con le istituzioni grazie anche al suo sorprendente risultato (264 le preferenze), ci saranno Chiara Morichelli e Alessia Simeoni, 238 preferenze a testa alla loro prima candidatura, nominate allo stesso tempo rispettivamente assessore alle Politiche Educative e Scolastiche e assessore alle Politiche Sociali, Giovanili e del Lavoro. A completare la squadra Elio Gazzella, già assessore con l’amministrazione Luciani e ora confermato ai Lavori Pubblici, Manutenzione del verde e delle aree di sosta, Sabrina Cianti, Dario Sforzini, Giovanna Seguiti e l’ex assessore Costantino del Savio.
In minoranza invece, oltre al candidato sindaco perdente Dominici, altri tre componenti: il segretario del circolo PD Matteo Marconi, eletto con ben 338 preferenze, Giuliana Ledovi e il consigliere uscente Andrea Luciani.
Nel frattempo il PD, che già alla vigilia di questa tornata elettorale si presentava spaccato a metà tra le uniche due liste concorrenti sia nel direttivo che soprattutto tra i simpatizzanti, si lecca le ferite: da una parte, in maggioranza, uno dei suoi più importanti esponenti trevignanesi, Galloni, nominato anche vicesindaco; dall’altra, in minoranza, il suo segretario cittadino Marconi con gli altri eletti della lista che durante la campagna elettorale aveva ottenuto l’importante endorsement da parte di alcuni dei suoi più importanti esponenti regionali come la deputata Tidei e il sottosegretario Baretta (marito inoltre del neoconsigliere di minoranza Ledovi).
In ogni caso l’auspicio dei cittadini trevignanesi è che oggi, terminata la campagna elettorale, tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale possano archiviare e superare le loro divisioni per lavorare, insieme, nell’interesse e per il bene della comunità.
Chiara Marricchi