12 Novembre, 2024
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Cerveteri, Pascucci replica all’interrogazione parlamentare del Sen. Augello

Riportiamo la nota firmata dal Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci, in replica all’interrogazione parlamentare presentata dal Senatore NCD Andrea Augello, in merito a presunte illegalità nella nomina    del dirigente all’urbanistica Ing. Mauro Nunzi.

“Il giorno 27/06/2016 il Tribunale di Civitavecchia ha emesso la sentenza n. 407/16 che assolve completamente l’ing. Mauro Nunzi dalle ipotesi di reato contestategli in merito all’accettazione dell’incarico di Dirigente del Comune di Cerveteri. L’indagine ci risulta sia scaturita da un esposto apocrifo e da una segnalazione inviata dal Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orsomando e dal Consigliere Aldo De Angelis alla Procura di Civitavecchia. Prima di tutto voglio fare i complimenti e gli auguri all’ing. Mauro Nunzi, ringraziandolo per l’encomiabile lavoro che sta svolgendo nella nostra città. Ingegnere, quando si vanno a toccare interessi economici così grandi, purtroppo ci si deve preparare anche a questo tipo di attacchi. Mi dispiace molto e voglia ricevere tutta la mia solidarietà per il tanto fango sparso in questi mesi.

Voglio iniziare ricordando che con il decreto sindacale n. 40 del 01/10/2014, l’ing. Mauro Nunzi è stato da me nominato Dirigente all’Urbanistica fino al 31/12/2014. Per un periodo di 3 mesi. Poi, valutato il suo eccellente lavoro, con il decreto sindacale n. 48 del 31/12/2014, Mauro Nunzi è stato confermato Dirigente dal giorno 01/01/2015 fino alla scadenza del mandato del Sindaco. Il decreto legislativo n. 39/2013 dichiara che non può essere nominato Dirigente in un Comune, un cittadino che nell’anno precedente ha rivestito incarichi politici presso altre Amministrazioni della stessa Regione. Secondo questa norma, Nunzi non avrebbe potuto essere nominato la prima volta perché non erano trascorsi i 365 giorni dalle sue dimissioni da Consigliere Comunale di Civitavecchia. Per meno di due mesi era incompatibile. Questa è stata fino a oggi, l’ossessione di alcuni politicanti di Cerveteri e di quei Consiglieri interroganti. Stessa ossessione che sembra coltivare anche l’on.le Augello. Quest’ultimo, invece di documentarsi e leggere le carte, ha ritenuto opportuno presentare un’interrogazione (piena di inesattezze e di notizie sbagliate) addirittura al Ministro dell’Interno. Augello dichiara, tra le altre cose, che “senza attendere ulteriori ricorsi, il Comune di Cerveteri avrebbe dovuto procedere, in autotutela, all’annullamento di tutti gli atti riconducibili all’ingegner Mauro Nunzi”. Peccato che nella sua interrogazione nomini soltanto atti che l’ingegnere ha predisposto nel corso della sua seconda nomina che, la cui legittimità non è stata mai (ripeto MAI) messa in dubbio. Ma non solo. È bene osservare che Augello rivolge la sua attenzione non proprio a tutti gli atti fatti dall’ingegnere, ma, guardate un po’, cita soltanto le Linee Guida del Nuovo Piano Regolatore (atto che la città aspetta dagli anni Ottanta) e le delibere che stanno risolvendo (per la prima volta dopo quarant’anni) le annose problematiche di Campo di Mare.

Un’ossessione, sicuramente si tratta di un caso, molto simile a quella di Ruspoli. Se facessimo dietrologia, sicuramente vedremmo dietro a tutto questo un complotto meramente urbanistico. Strascichi di quella guerra per il mattone che ha paralizzato Cerveteri negli ultimi trent’anni. Ma, per fortuna, diversamente da Augello, ci interessano i fatti, e non le chiacchiere da bar.

Ma torniamo alla sentenza. Sul secondo incarico (quello del 31/12) il Tribunale afferma “sulla correttezza del rinnovo dell’incarico si è espressa favorevolmente l’ANAC (autorità Nazionale Anticorruzione) con nota prot. 0128104 del 05.10.2015 nella quale si è espressamente “preso atto del rispetto delle disposizioni del citato decreto 39/2013 nell’ambito del procedimento avviato sul punto dal RPC e relative conclusioni”. Per essere chiari: non esiste nessun problema sulla legittimità del secondo incarico. Ma questo, tranne l’on.le Augello, lo sapevamo tutti da sempre. La notizia importante è che anche sul primo incarico (quello da Ottobre a Dicembre) il Tribunale dà ragione a Nunzi. E, di conseguenza, al Comune di Cerveteri. Infatti, afferma il Tribunale, la procedura concorsuale con la quale è stato selezionato l’ingegnere, si è conclusa ben prima dell’entrata in vigore del decreto 39/2013. Quindi quest’ultimo non ha effetti sulla nomina.
Ora, lo dico a tutti i cittadini di Cerveteri: la gara sui rifiuti è stata annullata parzialmente dal TAR del Lazio (come ricorda Augello nella sua interrogazione) proprio sulla base della presunta incompatibilità di Mauro Nunzi nel primo incarico. Oggi la sentenza del Tribunale di Civitavecchia stravolge completamente lo scenario. Mi chiedo come finirà il nostro appello al Consiglio di Stato sullo stesso tema. Lo vedremo. Oggi Nunzi, intanto, è stato prosciolto da ogni accusa. Certo questi mesi di indagini, di ricorsi, di legali hanno distolto tempo, energia e risorse al lavoro quotidiano. Ma sono convinto che i cittadini ricorderanno come sono andate le cose e anche chi ne è stata la causa. A Nunzi, di nuovo, vanno i miei auguri di buon lavoro. Per ciò che riguarda l’interrogazione, immagino risponderà il Ministro. Certo non posso esimermi dal dire che quando leggo una così lunga serie di inesattezze e di notizie sbagliate, scritte da un nostro Parlamentare in una interrogazione al Governo, mi viene la pelle d’oca. Penso a questi signori, decisi nelle segrete stanze dei partiti e non votati dal popolo, che hanno la responsabilità della nostra Italia. E questa cosa mi terrorizza. Ma credo che i cittadini ricorderanno anche questo.”

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