16 Novembre, 2024
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Municipio XV, Chirizzi-Mandolesi: “Raggi ritiri bando nuovo campo nomadi”

“Il Comune di Roma, attraverso un bando di evidenza pubblica emesso nella fase conclusiva della gestione commissariale, ha deciso di reperire un’area idonea al trasferimento provvisorio delle circa 120 famiglie oggi residenti nel villaggio della solidarietà River sulla Tiberina.

Da tempo sosteniamo la necessità di superare progressivamente la difficile esperienza del River, realtà inserita in un contesto sociale e territoriale molto complicato. In quell’area sono assenti i servizi fondamentali come l’acqua, la rete del gas e la condotta fognaria. Però in compenso lungo la Via Tiberina abbiamo degrado, rifiuti e prostituzione. Proprio alcune settimane fa una giovanissima ragazza ha perso la vita mentre attraversava una delle strade più pericolose dell’area metropolitana. In questi anni abbiamo segnalato puntualmente a tutti gli organi competenti, dalla prefettura al governo capitolino e regionale, le condizioni di vita estreme degli abitanti della Tiberina, da Prima Porta fino a al borgo di S. Isidoro, e dei residenti del River.

Il bando pubblicato prevede l’apertura della nuova struttura per ottobre e individua criteri precisi per la selezione delle proposte. Pur considerando la possibilità di reperire l’area in un quadrante vasto, ricompreso tra il Municipio XV e i Municipi limitrofi, viene posta l’esigenza di garantire alle 120 famiglie la continuità di servizi sociali, sanitari ed educativi oggi in essere.

I tempi e i criteri individuati lasciano pensare che il bando si rivolga soprattutto a strutture ricettive, tipo campeggi, perchè realisticamente sono le uniche in grado di soddisfare le richieste nei tempi stabiliti. Sarebbe quindi paradossale se con l’intento di chiudere il River, obiettivo in ogni caso non dichiarato esplicitamente, si procedesse alla apertura di un nuovo villaggio a poche centinaia di metri da quello esistente. Se così fosse non si riconoscerebbe il sacrificio che i cittadini di Prima Porta, Labaro e della Tiberina hanno fatto per più di 10 anni.

Dichiarare e porsi l’obiettivo del superamento dei campi, operando per aprirne dei nuovi è una pratica curiosa, come del resto la tempistica e i criteri del bando in questione. Per questa ragione riteniamo che il Presidente Simonelli debba intervenire tempestivamente affinché la giunta Raggi provveda a ritirare il bando e, contestualmente, ad attivarsi per avviare le procedure amministrative finalizzate al superamento progressivo del River. Non serve spiegare che le risorse previste dal bando, che ammontano a circa 1,5 milioni di euro per 120 famiglie, sarebbero sufficienti per avviare precorsi concreti di inclusione sociale e di sostegno all’affitto.”

E’ quanto dichiarano in una nota Gina Chirizzi consigliera PD al Municipio XV e Ilaria Mandolesi, Segretaria del Partito Democratico di Prima Porta Labaro.

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