“Le melodie e le sonorità del sax si mescolano tra le meraviglie archeologiche e i sapori dei vini della nostra terra. Il Saxophobia Festival, una delle manifestazioni più apprezzate in tutto il Centro Italia e che grande successo ha avuto a Cerveteri nelle precedenti edizioni, sbarca alla Necropoli della Banditaccia”. Lorenzo Croci, Assessore allo Sviluppo Sostenibile del Territorio presenta così la quinta edizione della tre giorni di musica interamente dedicata al mondo del jazz e del sassofono, quest’anno inserita nell’ambito della manifestazione Etruscan Experience, che da venerdì 22 a domenica 24 luglio arricchirà il sito UNESCO di Cerveteri con tre aperture serali straordinarie, visite guidate e degustazioni di vini di oltre 50 etichette e 9 cantine.
“Sarà un’edizione del Saxophobia Festival davvero speciale quella di quest’anno – ha dichiarato l’Assessore Lorenzo Croci – oltre alla qualità del programma, sempre di altissimo livello, per la prima volta in assoluto quest’anno anziché in Piazza Santa Maria l’evento si sposta all’interno della Necropoli, per una serata davvero emozionante. Tre giorni dedicati, oltre che alla scoperta del territorio, al mondo del Sax, durante il quale si potranno ascoltare i brani più famosi del mondo del jazz suonati con gli strumenti più rari, inusuali e bizzarri mai costruiti”.
Venerdì 22 luglio sarà la Stompers at Savoy ad aprire la rassegna musicale. Il sax di Red Pellini accompagnato da un meraviglioso quartetto swing rivisiterà uno dei periodi più floridi del jazz, passando da Louis Amostrong a Lester Young, fino a Benny Goodman e Duke Ellington.
Sull’onda delle band tradizionali di New Orleans, sabato 23 luglio spazio alla Zambra Dixie Band, un ensemble fiati pronti a divertire e coinvolgere il pubblico attraverso un viaggio musicale che parte dagli inizi del ‘900, con gli strumenti tipici delle “marching band” di inizio secolo: cornetta, trombone, sax, clarinetto, banjo e sousaphone.
Domenica 24 luglio, serata conclusiva con il concerto dell’Original Saxie Band – Swing e Traditional band. Un quintetto di fiati, un pianoforte e una batteria si esibiranno in uno travolgente repertorio jazz congegnato sull’onda delle Traditional Band e degli Speakeasy, i locali swing dell’epoca del proibizionismo. L’ensemble, impreziosito dalla suadente voce di Chiara Viola e dai rarissimi strumenti musicali di Attilio Berni, rappresenta un viaggio ideale da New Orleans a Chicago, da Kansas City a New York passando attraverso i suoni dei locali e delle strade caratteristici degli anni ruggenti del jazz.