24 Dicembre, 2024
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Cambio di comando alla direzione del Museo Storico dell’ Aeronautica Militare di Vigna di Valle

Lo scorso 28 luglio 2016, all’interno dell’Hangar Badoni del Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, si è svolta la cerimonia per il passaggio di consegna della Direzione del Museo tra il Tenente Colonnello (AArnn) Pierluigi Poletti, uscente, ed il Tenente Colonnello (AAran) Adelio Roviti, subentrante.
L’evento si è svolto alla presenza del Comandante dell’ Aeroporto Militare Centro Storiografico e sportivo A.M. di Vigna di Valle, il Colonnello Vittorio Cencini.

Alla cerimonia erano presenti, oltre al personale militare e civile in servizio, Autorità civili e militari, il Generale di Brigata Romeo Paternò, l’Associazione Arma Aeronautica sezione di Bracciano con il loro presidente Generale Umberto Formisano, l’Associazione Volontari guide turistiche del Museo ed altre organizzazioni di civili volontari che supportano il museo storico.

La cerimonia si è aperta con l’intervento del Direttore uscente che ha ripercorso il suo operato nei cinque anni di attività.
“Sono passati esattamente 5 anni – ha detto – da quando sono arrivato qui a Vigna di Valle. Al tempo, come penso senta lo stesso sentimento Adelio (n.d.r. Direttore subentrante), era un mondo del tutto nuovo per me dato che venivo da esperienze lavorative completamente diverse. Però, come dissi nel mio discorso di insediamento, per qualche motivo è sempre stato un mio forte desiderio quello di diventare un giorno il Direttore del Museo.Ricordo benissimo il momento in cui mi giunse la notizia della ricerca del sostituto. Io mi proposi quasi subito. Oggi, dopo 5 anni, mi sento di dire in tutta franchezza che questo periodo, dopo ovviamente il periodo passato al Reparto del mio gruppo di volo, rappresenta per me l’esperienza più esaltante ed appagante della mia carriera aeronautica. Essere direttore, Adelio ricorda, ti entra nel sangue e ti arricchisce sia dal punto di vista personale, di cultura, della storia della nostra amata aeronautica, ma soprattutto dal punto di vista umano. Al Museo ho conosciuto tantissime persone che mi hanno dato davvero tanto. Queste persone fantastiche mi hanno donato le loro esperienze, piloti, specialisti, appassionati, e piloti ultranovantenni della seconda guerra mondiale, dei veri e proprio eroi che, proprio in questi hangar, li ho visti commuoversi e tornare giovani per qualche istante rivedendo il proprio velivolo qui esposto . Ascoltare le loro storie e rivivere le loro esperienze di vita aeronautica attraverso i loro occhi è stato per me un grande onore, e più di una volta io ed il mio vice, Fabio Ruggieri, ci siamo commossi fino alle lacrime. Vorrei ringraziare anche tutti gli appassionati di storia, i modellisti, maniaci della perfezione aeronautica, gli artisti che ci hanno donato per pura passione le loro opere affinché tutti possano vederle e apprezzare il mondo del volo e tutti i visitatori.

Questi cinque anni sono passati veramente velocemente e abbiamo lavorato tantissimo, più delle nostre aspettative, affrontando la scarsità del mezzi a disposizione. Ma tutto questo è stato possibile non solo grazie a me, ma grazie ad uno staff impagabile che ha lavorato ben oltre il limite dei proprio normali compiti. Abbiamo potuto esporre 10 nuovi velivoli e sono stati ultimati importanti restauri, lavori estenuanti di ricollocazione di materiali storici mantenendo aperto il Museo anche se parzialmente. Abbiamo partecipato ed organizzato tante mostre in Italia e molto altro ancora. Il mio obiettivo principale è sempre stato soddisfare il pubblico e gli appassionati, tenendoli sempre aggiornati sui nostri progetti, usando in modo estensivo tutti i mezzi di comunicazione che abbiamo attivato come i social network e internet.

Tante cose abbiamo fatto, ma resta ancora in me il rammarico di ciò che non siamo riusciti a portare a compimento, come i progetti avviati, ad esempio la realizzazione del nuovo hangar per il quale tanto ci siamo battuti, ed altri importanti restauri, il Reggiane 2002, i problemi di infiltrazione piovana nell’hangar Badoni, problema che spero risolva il mio successore.

Ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato in questa mia avventura lavorativa, il Comandante di questo splendido Aeroporto e tutto il personale. Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato ed insegnato questo mestiere, l’Ufficio Storico del V Reparto dello Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, e tutte le Associazioni che sono qui presenti oggi, l’Arma Aeronautica di Bracciano e le nostre fantastiche guide. Grazie a tutti gli artisti che sono presenti oggi che ci hanno arricchito con ogni opera: Marcella Mencherini, Ercole Furia e Amedeo Gigli. Per ultimo voglio salutare , con grande affetto, il mio personale ed i miei ufficiali: Fabio Ruggieri, Gennaro Del Franco, Marco Bovesecco. E’ stato un grande onore avervi avuto come miei collaboratori.

A te, Adelio – ha concluso il Tenente Colonnello Poletti –faccio i miei più cari auguri e spero che tu possa affezionarti al Museo ed al tuo lavoro come è stato per me. Viva il Museo, Viva l’Aeronautica Militare!”

Il Tenente Colonnello Adelio Roviti, Direttore subentrante, ha preso la parola per un indirizzo di saluto.

“La vostra gradita presenza qui, oggi, dà sicuramente più lustro a questa semplice ma significativa cerimonia. Grazie Piero per le tue belle parole di incoraggiamento. Quando ho avuto la notizia di essere tra i candidati per questo prestigioso incarico ero a metà tra l’incredulo e lo scettico. Quando poi ho invece avuto la conferma ufficiale del conferimento e ho realizzato che non era un sogno, passata l’euforia delle prime ore, ho iniziato a prendere coscienza di quello che stava accadendo ed ho sentito come se mi avessero caricato sulle spalle un peso ed una responsabilità enorme. Questi pochi giorni di affiancamento mi hanno permesso di vedere, anche se non in modo approfondito, le vere facce del Museo, che non si limitano solo al mostrare queste meraviglie che fanno da cornice a questo evento e testimoniano imprese epiche per le quali siamo ricordati in tutto il mondo. Mi sono reso conto, infatti, dell’immane lavoro che c’è dietro a questa vetrina così affascinante, che solo dei professionisti motivati e preparatissimi possono far risplendere al meglio, professionisti la cui missione è preservare la memoria ed il patrimonio storico dell’Aeronautica Militare. Complimenti Piero, a te e a tutto il team del Museo che ha lavorato in maniera encomiabile.
In teoria avrei capito e visto abbastanza cosa fare, ma come farlo è sicuramente un’altra cosa. Nei primi giorni qui a Vigna di Valle ho avuto modo di vivere la vigilia della firma dell’accordo tra la Difesa e i Beni Culturali, secondo il quale anche il museo dell’Aeronautica Militare entrerà a far parte del circuito museale nazionale, ciò significherà, di fatto, mantenere un certo standard di qualità, che è scontata per noi, non solo sul materiale esposto, ma anche sulla conduzione del museo, sulla presentazione delle opere, perché tali sono, e con i rapporti con le istituzioni. Potremmo essere chiamati a potenziare la comunicazione, non solo ai fini propagandistici, ma anche ai fini educativi. Nuove sfida, quindi, attendono il Museo, ma sono sicuro che insieme a tutto il personale, con il contributo fattivo della Forza Armata, sapremo rispondere con la competenza, professionalità e la passione che contraddistingue tutti gli aviatori. Io non ricomincio da zero, ogni cosa che vedete qui intorno a voi è opera di veri e propri pionieri, come il Generale Moris, il Generale Pesce, per citarne solo alcuni, e dei miei predecessori fino al qui presente amico Tenente Colonnello Piero Poletti e con il preziosissimo apporto di tutto il personale che si è avvicendato in questi quasi quarant’anni di storia del Museo. Quello che vorrei fare semplicemente con voi è continuare la rotta già tracciata da chi mi ha preceduto, ai quali mi ispirerò per condurre tutte le mie attività quotidiane.

Carissimi ospiti, io da oggi sono a vostra completa disposizione per ascoltare e portare a termine ogni proposito nel bene comune del patrimonio storico dell’Aeronautica Militare, nel rispetto delle direttive impartite dai comandi superiori. La mia porta sarà sempre aperta per tutti, pronto ad ascoltare le vostre proposte, i vostri progetti e le vostre perplessità. Disponibile e pronto a ricevere un’auspicabile collaborazione da tutte le Istituzioni. In questi tempi di bilanci sempre più risicati e regole stringenti e vincolanti. è quanto mai indispensabile trovare sinergie trasversali, fare sistema per trovare un punto d’arrivo comune e perseguirlo nello spirito di massima collaborazione.

L’Aeronautica Militare ha riposto in me una fiducia enorme ed io cercherò di onorare e ripagare tale privilegio con il lavoro, come ho sempre fatto, con l’impegno quotidiano, la passione e la curiosità, senza mai risparmiare energie.

Vorrei concludere ringraziando il Comandante, Col. Cencini ed il Generale Paternò per il supporto che vorranno fornirmi. Grazie Piero per l’eredità che mi lasci, in bocca al lupo per il tuo nuovo incarico, sicuro che anche lì ti farai ben volere da tutti i tuoi collaboratori per la tua professionalità, per il tuo spirito e per la tua goliardia. Grazie in anticipo al mio validissimo Vice, Tenente Colonnello Ruggieri, che sarà, d’ora in poi il mio navigatore e co-pilota. Grazie ai miei nuovi collaboratori, all’associazione Arma Aeronautica di Bracciano, e alle sue guide, per gli sforzi che potranno e sapranno fare come hanno fatto sin d’ora.

Senza di voi io non potrei mai raggiungere da solo quegli obbiettivi che la forza armata e le istituzioni ci metteranno davanti, a volte senza troppo preavviso. Grazie a tutti ancora una volta per essere qui a testimoniare il vostro amore per il museo e grazie, soprattutto alla mia famiglia che mi è sempre vicina.”

Il Colonnello Cencini, Comandante del Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, ha preso la parola per chiudere la cerimonia con il suo intervento conclusivo.
Nel salutare le Autorità convenute ha richiamato il non facile compito del Museo di raccogliere, restaurare, conservare, esporre e valorizzare il materiale aeronautico di interesse storico e documentario per essere centro propulsore di storia e di cultura aeronautica sia sotto il profilo scientifico, sia didattico e divulgativo.
Nel salutare e ringraziare il Col Poletti del lavoro svolto, ha richiamato gli importanti traguardi da lui raggiunti in questi ultimi anni, sottolineando l’impegno, l’intensità, la passione, l’abnegazione, la determinazione con cui ha operato e augurandogli un prosieguo di carriera denso di successi.

Al Col. Roviti ha espresso l’augurio di ritrovare nello svolgimento del suo incarico alla guida del Museo, molte soddisfazioni professionali, certo che egli saprà affrontare le nuove sfide con la stessa passione e determinazione del suo predecessore.

Il Col. Cencini ha concluso esprimendo un particolare ringraziamento all’Associazione Arma Aeronautica di Bracciano, al suo Presidente, Generale Formisano, e alle guide volontarie del Museo che sono un supporto fondamentale.

Vigna di Valle è la sede del Museo Storico dell’Aeronautica Militare, presso il quale sono conservati i più significativi velivoli in dotazione alla forza armata, ivi inclusi quelli impiegati nel periodo antecedente la sua fondazione. Il Museo, oltre a preservare nelle migliori condizioni possibili, il patrimonio storico di cui è affidatario, effettua nel proprio ambito anche importanti interventi di restauro. Vigna di Valle è sede anche del Centro Sportivo dell’Aeronautica Militare, dove si allenano gli atleti di Forza Armata che gareggiano nelle più importanti competizioni di livello mondiale.

Da parte del “L’Agone”, e del Presidente dell’Associazione Culturale “L’Agone nuovo” , Giovanni Furgiuele, presente sul luogo della cerimonia, i migliori auguri di buon mandato al nuovo Direttore del museo, con l’auspicio di nuove collaborazioni che possano arricchire ulteriormente e culturalmente il nostro territorio e un forte in bocca al lupo al Direttore uscente.

Federica D’Accolti

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