Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma dell’esponente PD Paolo Bianchini.
“Negli ultimi giorni sono stato ripetutamente chiamato in causa dal candidato a sindaco del centrodestra come regista occulto delle nomine dei nuovi assessori nella giunta di Anguillara. Comprendo che l’insuccesso debba trovare colpevoli che non siano il proprio mancato gradimento da parte degli elettori, ma non consento che si continui con l’insulto, pubblico e privato. Io non devo spiegare né giustificare nulla, perché non ho nessun rapporto con questa amministrazione.
Ho accettato la sconfitta, i cui autori vanno ricercati nel centrodestra, che ha candidato la stessa persona per la quinta volta e nel centrosinistra, incapace di allargare il perimetro di una coalizione ormai ridotta a poco più del Pd(basta vedere la provenienza di diversi eletti 5 Stelle). Il complotto lo hanno fatto le forze politiche incapaci di immaginare soluzioni nuove per un paese profondamente mutato e insoddisfatto. L’accusa di manovrare gli elettori è un attacco razzista nei confronti dei cittadini di Anguillara, pensati come un parco buoi che possono essere spostati a piacimento dove si vuole. Questa è l’idea che certi individui hanno degli anguillarini, ed essa mi conferma nel giudizio negativo che ho maturato su di essi.
Nel merito vorrei sottolineare che il Sindaco, sbagliando, si è premurato di ribadire il suo No al Prg, per la cui approvazione il sottoscritto si è impegnato costantemente in questi anni, e per il quale continuerò a battermi. Avrei avuto molta più facilità a raggiungere il risultato in caso di vittoria del centrodestra, essendo stato il vice sindaco in pectore meritoriamente tra gli autori del piano, tralasciando le assicurazioni del candidato sindaco sconfitto, dispensate a destra e a manca.
Voglio comunque ringraziare tutti, anche gli anonimi, poiché dai loro attacchi traspare una considerazione immeritatamente alta delle mie “diaboliche” capacità di persuasione. Io non me le riconosco.
Sarei l’unico in Italia capace di un accordo con il Movimento 5 stelle (che per statuto non fa accordi), imponendo addirittura due assessori ( cosa strana entrambi legati in passato alla giunta Pizzigallo).
Se la circostanza non risultasse penosa e offensiva, ci si potrebbe scherzare sopra come fosse una pubblicità gratuita.
Invece i cittadini dovrebbero trovare cinque minuti per rifletterci, e archiviare per sempre protagonisti e comprimari di questa grottesca farsa.”