A meno di ventiquattro ore dall’inizio della scuola, ancora non è giunta alcuna notizia di conferma agli alunni, esclusi nel maggio scorso dal servizio di trasporto scolastico e frequentanti le scuole primarie nelle aree periferiche del Municipio XV.
“Quando a fine anno scolastico scorso ci sono state ben 173 domande non accettate per l’anno 2016-17, di cui solo 13 per gli studenti di Concesio e Borghi, e le restanti tutte collegate ai plessi siti a Cesano, Osteria Nuova e Tragliatella, il municipio ha ricevuto, in un secondo momento, 42 ricorsi. Parte delle domande respinte non possiede un requisito essenziale della direttiva del Dipartimento dei Servizi Educativi e Scolastici, ovvero che la distanza della propria abitazione dalla fermata del mezzo pubblico risulti inferiore ai parametri fissati e quindi di conseguenza i piccoli utenti devono recarsi a scuola con i mezzi.
Questo requisito, che si rifà alle norme tecniche del D.M. 18/12/1975, non tiene conto della mancata regolarità del trasporto pubblico, che di conseguenza impedisce agli studenti di giungere con puntualità alle lezioni, disattendendo così quanto previsto dalla legge regionale 29 del 30/03/1992, secondo cui “il servizio di trasporto scolastico deve essere attuato in favore degli alunni della scuola dell’infanzia e della scuola dell’obbligo che sono residenti in zone che, in relazione alle distanze ed agli orari dei mezzi pubblici di trasporto, non consentono la possibilità di una frequenza regolare”.
Si è provveduto quindi con una direttiva di giunta del 08/06/2016 a chiedere al dipartimento il reinserimento delle domande respinte, come già avvenuto negli anni passati, con particolare attenzione ai 37 ricorsi collegati alla scuola Angelini, e sottoposto poi il problema all’attenzione della nuova amministrazione con la proposta di risoluzione n. 52180 dell’11/07/2016.
Si è discusso della questione nella Commissione Scuola, in più di un’occasione, finché il 04 agosto scorso siamo stati informati della direttiva dell’Assessore municipale alle Politiche Sociali sulla continuità del servizio.
Ad oggi però, dopo quaranta giorni, non si conosce la risposta del dipartimento e a dircelo sono i genitori che attendono una conferma dall’amministrazione. È un imperdonabile ritardo. Corriamo così il rischio di non offrire il servizio ad alunni che ne hanno diritto, di veder circolare pulmini semivuoti, con un conseguente danno economico per l’amministrazione, a cui si aggiungono ulteriori problemi di viabilità nelle aree intorno alle scuole”.
Così in una nota Agnese Rollo, componente della Commissione Scuola, e Consigliere PD del Municipio XV.