Pieno di cittadini il Centro Polivalente di Via Luni, domenica pomeriggio, per il primo incontro pubblico indetto dall’Amministrazione del Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci per spiegare ai cittadini il funzionamento del nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta e del sistema del compostaggio domestico. Oggi alle 17.00 il secondo incontro, presso la palestra della scuola di Borgo San Martino. Mercoledì 21 settembre alle 17.30 l’incontro sarà a Cerveteri, nel Palazzo del Granarone.
Al termine dell’incontro di ieri il Sindaco e l’Assessora all’Ambiente Elena Gubetti hanno espresso ottimismo e fiducia nella capacità della comunità di Cerveteri di superare con successo la sfida del porta a porta.
“I cittadini hanno partecipato per fare domande – ha detto l’Assessora Gubetti – perché vogliono imparare a fare subito una buona raccolta differenziata e cominciare a risparmiare in termini sia economici che ambientali. La preoccupazione più grande è proprio quella che qualcun altro possa manomettere o sottrarre i kit di un’altra utenza, e compromettere così il lavoro fatto per differenziare correttamente. Ma questo è un pericolo che dobbiamo minimizzare, perché ogni mastello è dotato di un microchip che permetterà facilmente di tenere sotto controllo le produzioni di ogni utenza e, addirittura, l’ubicazione dei mastelli in caso di furto. Non ci aspettavamo questo tipo di risposta da parte dei cittadini: il sentimento che prevale in città è l’entusiasmo per l’arrivo del nuovo sistema. Ci sono anche le critiche e suggerimenti, e li stiamo recependo tutti. Poi ci sono molte persone che ancora hanno qualche difficoltà a entrare nella nuova ottica della raccolta differenziata dei rifiuti. Diversamente da quello che si può pensare, non si tratta di persone avanti con gli anni, che da sempre hanno imparato ad utilizzare più volte i contenitori di vetro, plastica o metallo, e che non hanno mai prodotto grandi quantità di rifiuti organici perché magari hanno un giardino o un pezzo di terra con gli animali. Si tratta invece spesso di famiglie giovani, che lamentano problemi di spazio e di tempo. Le vogliamo rassicurare: la raccolta differenziata è un gesto naturale e quotidiano; nel giro di poche settimane i dubbi e le difficoltà iniziali saranno spariti, e Cerveteri potrà veramente abbattere l’impatto ambientale sul territorio, e anche i costi della TARI, che già dal 2017 possiamo pensare di abbassare grazie al risparmio che comporterà il conferire meno rifiuti non differenziati nelle discariche”.