L’Amministrazione comunale in merito alle dichiarazioni di un esponente del Gruppo Archeologico Romano riportate sulla stampa sulla situazione dei lavori al Castellaccio dei Monteroni precisa che:
1) i lavori di sistemazione e recinzione dell’area sono regolarmente in corso senza alcun ritardo;
2) i ritrovamenti archeologici sono emersi nell’ambito di scavi preventivi disposti dalla Soprintendenza, scavi andati anche al di là del previsto grazie alla disponibilità della ditta esecutrice;
3) come in tutti i casi di ritrovamento di reperti è la Soprintendenza che dispone le modalità di conservazione del sito e dei progetti di prosecuzione degli scavi;
3) il Comune è in attesa della relazione degli archeologi e della Soprintendenza per valutare i progetti di scavo possibili nell’area.
Non c’è quindi nessun blocco dei lavori: il progetto approvato e finanziato dal Ministero dell’Ambiente è in pieno svolgimento e il primo risultato raggiunto sono la recinzione e la difesa di un sito così importante.
Dispiace rilevare come, invece di chiedere informazioni all’Amministrazione, qualcuno abbia usato una carica di natura culturale per fare polemiche politiche tra l’altro basate su notizie inesatte.