Alla undicesima edizione del festival enogastronomico di Torino ci sarà quest’anno anche Bracciano.
La Kermesse di slow food, in calendario dal 22 al 26 settembre, sarà presentata questa volta come “Terra Madre Salone del Gusto” diventati un’unica cosa dal 2012 e vedrà per la seconda volta presente l’azienda agricola Gentili di Castel Giuliano. Con il patrocinio del Comune di Armando Tondinelli l’azienda punterà ad essere portavoce di qualità e della cultura gastronomica che la lega al territorio lacustre ricco di arte e cultura enogastronomica.
“Sostenere questa azienda che produce e vende nella nostra regione, da anni attiva nel settore e due volte premiata al Premio Roma – precisa Armando Tondinelli, sindaco di Bracciano – rappresenta una occasione sia per la regione Lazio sia per le aree intorno al nostro lago di essere presenti ad un evento così importante. Bracciano e le sue zone limitrofe sono terre ricche e ricordarle, anche attraverso la famiglia Gentili, in una manifestazione così nota e giunta alla sua undicesima edizione è un modo per aprire una finestra sul mondo enogastronomico e permettere di far apprezzare i nostri prodotti, poco sponsorizzati dalle precedenti amministrazioni, oltre il territorio nazionale. La mia giunta si è da subito proposta di sostenere le giovani aziende che operano nel territorio perché contribuiscono allo sviluppo del territorio stesso.”
Torino farà le cose ancora più in grande alla biennale di quest’ anno: infatti, oltre a presentare gli appuntamenti in tutti i luoghi più prestigiosi della città, si prepara ad ospitare ottocento espositori in arrivo da cento paesi diversi, in più cinquemila delegati della rete Terra Madre provenienti da centosessanta paesi. Inoltre all’interno della manifestazione ci saranno duecento attività per scuole e famiglie e centotrenta appuntamenti con la partecipazione di trecento produttori agroalimentari e quaranta chef. Ed in questa cornice si inserirà anche la famiglia Gentili che torna al salone dedicato alla cultura del cibo appunto per la seconda volta. Una azienda quella di Castel Giuliano di ottanta ettari, tirata su da due fratelli che dal 2010 trasformano il latte del loro allevamento per produrre formaggi e che dal 2015 si avvale dell’agricoltura biologica.
“Le nostre pecore, di razza comisana provenienti dalla Sicilia – spiega Giancarlo Gentili – producono un latte molto grasso, idoneo per la caseificazione con il quale realizziamo i primi sali anche aromatizzati dai semi stagionati, la classica caciotta romana premiata nel 2014 con il Premio Roma e pecorini freschi e stagionati”. E se nel 2014 si è classificata prima, nel 2016 è seconda classificata sempre al Premio Roma nella tipologia formaggi vaccini, bufalini e ovini freschi. Altre tre le aziende del lago di Bracciano che saranno presenti alla manifestazione di Torino garantendo così una massima espressione della ricchezza del territorio confermandolo carico di storia e con un forte legame dell’uomo alla sua terra.
Dal 22 al 26 settembre l’azienda di Castel Giuliano sarà quindi nuovamente presente alla Kermesse internazionale dedicata al nutrimento del pianeta. Inaugureranno l’evento vertici istituzionale e in primis il presidente Mattarella, e ancora autorità e personalità del settore provenienti da tutto il mondo.