Nella notte tra il 25 ed il 26 settembre, presso la nota discoteca “The Country”, un ragazzo è stato accoltellato fuori dal locale ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale con gravi ferite. Si tratta di un rugbista di 20 anni, Eugenio Maria Tiraboschi, in forza al “Roma Urbe Rugby Football Club”, che si trovava lì a festeggiare la chiusura per fine stagione della nota discoteca di Anguillara. L’aggressione, spiegano i Carabinieri del Nucleo di Bracciano che sono intervenuti subito, si è svolta in due fasi: durante la festa la vittima e l’accoltellatore si sarebbero avvicinati per dei malintesi sorti da motivi futili e avrebbero avuto una prima colluttazione. Prontamente è intervenuto il personale della sicurezza della discoteca che ha allontanato l’aggressore ed i suoi amici. All’uscita, però, il gruppo ha aspettato il rugbista, aggredendolo nuovamente. Nella rissa, un ragazzo incensurato di Roma ha sferrato due coltellate a Eugenio Maria Tiraboschi ferendolo all’emitorace sinistro e al pettorale destro. Gli amici lo hanno portato prontamente al pronto soccorso dell’ospedale di San Pietro a Roma, dove è stato operato d’urgenza. Attualmente si trova in prognosi riservata ma i medici escludono il pericolo di vita. L’aggressore è stato identificato dal nucleo dei Carabinieri di Bracciano nella mattinata. In casa sono stati rinvenuti 42 coltelli, 4 machete ed un tirapugni. Nella sua automobile i Carabinieri hanno rinvenuto un manganello e un piede di porco. L’aggressore è stato denunciato “a piede libero” per tentato omicidio.
L’episodio ha avuto ulteriori conseguenze. Infatti, mentre i Carabinieri completavano in mattinata gli accertamenti sull’accoltellamento, sulla via “Circumlacuale” di Bracciano, all’altezza del chilometro 4, dove Tiraboschi in un primo momento aveva lasciato la macchina per ricevere i primi soccorsi dagli amici, si è verificato un tragico incidente stradale. Intorno alle ore 10:30 un 33enne romano, M.F., che stava percorrendo quella strada per una gita in moto con un gruppo di amici, ha perso il controllo del suo TMax in curva e si è schiantato contro il guardrail. Subito soccorso dai Carabinieri, che erano già sul posto, e dall’ambulanza del 118 prontamente intervenuta, il motociclista è stato portato all’ospedale “Padre Pio” di Bracciano dove però è morto poco dopo a causa dei traumi riportati nell’incidente. Sul posto sono stati effettuati tutti i rilievi e gli accertamenti da parte dei Carabinieri della stazione di Bracciano per confermare della dinamica dell’impatto procedendo al sequestro del mezzo.
Federica D’Accolti