Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa, inviato dall’Amministrazione comunale di Ladispoli.
“Ci deve essere probabilmente un senso di colpa tra i Dirigenti del Movimento 5 Stelle di Ladispoli, visto che per la quarta volta tornano sull’argomento dell’esposto da loro presentato sui terreni adiacenti a Torre Flavia. Ci ritornano facendo ancora più confusione della prima volta e diffondendo per l’ennesima volta notizie errate ed in alcuni casi prive di fondamento.
Ed è singolare che dove loro governano , come a Roma, gridano al complotto se ci sono esposti alla Magistratura mentre dove sono all’opposizione usano tranquillamente l’arma degli esposti e delle denunce.
Vediamo i punti uno per uno:
1- Va detto innanzitutto che MAI, in vari anni di controlli, ci sono stati verbali per sversamento di liquami a mare. Lungo via Roma – via Mantovani è stata realizzata una linea di rete fognante che si collega con il vicino depuratore. I campeggi erano allacciatati quindi alla rete fognante: la notizia più volte da loro diffusa è falsa ed è grave che lo abbiano ripetuto più volte, arrecando danno all’immagine turistica della città.
2- Nella zona di Torre Flavia esistono legittimamente due campeggi antecedenti al 1974 e, per la parte non ampliata con atti successivi, queste attività potranno riavere la loro autorizzazione in base alla Legge regionale.
3- Alcune abitazioni della zona sono addirittura antecedenti al 1967 e quindi, essendo in zona agricola, erano e sono legittime.
4- L'”esempio virtuoso” di attività aperte per tutta l’estate con servizi per la balneazione (alle quali fa riferimento il loro comunicato) è stato autorizzato dal Comune in base a delibere che da quindici anni vengono prese all’inizio dell’estate. Chi ha seguito le regole indicate dall’Amministrazione comunale ha potuto quindi svolgere attività per tutto questo periodo.
5- La destinazione del Prg adottato prevede, per la zona di Torre Flavia, “attività turistico ricettive”. L’Amministrazione comunale ha attivato la Conferenza di servizi per le attività già esistenti nel 1974 e ha dato l’incarico per il piano particolareggiato per tutta la zona. Si potranno fare tutte le attività turistico-ricettive che non contrastino con i vincoli e le leggi esistenti.
6- I contatti tra Amministrazione comunale e organi inquirenti sono stati positivi per l’acquisizione di tutta la documentazione e di tutti i dati reali, anche quelli non ancora noti all’inizio dell’inchiesta e nascosti dall’esposto del Movimento 5 Stelle. E’ inutile e quasi ridicolo che chi ha fatto l’esposto prometta ora di risolvere la questione. Il futuro della zona è già delineato e gli sviluppi si vedranno già nei prossimi mesi.”