È stato convocato il 6 ottobre 2016, in aula consiliare, alle ore 16,00 il Consiglio Comunale del per l’approvazione del Bilancio preventivo del comune di Bracciano.
I sei punti all’ordine del giorno erano:
– Comunicazione al Consiglio di deliberazioni adottate dalla giunta comunale di prelevamento fondo di riserva. Art. 166 Decreto Leg.vo 267/00.
– Approvazione programma per il conferimento di incarichi di studio, ricerca e consulenze e di collaborazione autonoma anno 2016
– Verifica aree fabbricati da destinarsi alla residenza, attività produttive e terziarie. Determinazione prezzi di cessione.
– Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del comune di Bracciano.
– Approvazione Programma Triennale Opere Pubbliche 2016-2018 ed elenco annuale lavori 2018.
– Approvazione Bilancio di Previsione 2016 – 2018 e DUP 2016 – 2018.
All’ordine del giorno, inoltre, c’era la discussione di due mozioni, una presentata dal consigliere comunale di minoranza avv. Claudio Gentili avente per oggetto la “chiusura del reparto di ortopedia dell’ospedale padre pio di Bracciano”; l’altra presentata dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle avente per oggetto l'”applicazione di un regolamento comunale che introduca il baratto amministrativo”.
La seduta si è aperta col gruppo consigliare di minoranza che, a nome del consigliere Gentili, ha presentato una pregiudiziale per quanto riguarda i punti 4, 5 e 6 dell’ordine del giorno, per il “mancato rispetto delle vigenti procedure regolamentari”. La mozione è stata respinta dal Consiglio.
«Siamo in ritardo coi tempi – dice l’assessore al bilancio Bonura – questo bilancio si fonda su una serie di delibere del Commissario straordinario di Aprile 2016 e tutto ciò che ha potuto fare questa amministrazione è stato limitare i danni. Questa grande mole di delibere commissariali ha avuto e avrà come conseguenza una forte contrazione delle entrate» Quindi? «Quindi le azioni le azioni saranno rivolte sicuramente a un recupero dell’evasione e a una gestione molto, molto attenta delle spese. Le imposte, ora come ora, non possono aumentare». Poi, il sindaco Tondinelli: «In questi novanta giorni la macchina amministrativa di Bracciano non ha mai smesso di lavorare, è stato approvato il Bilancio consultivo, il Piano di riequilibrio e il Piano di revisione. Più di questo non si poteva fare». Approvato ora, dunque, anche il Bilancio preventivo, con la maggioranza che ha votato compattamente.
E approvata, inoltre, la mozione presentata dall’avvocato Gentili, mentre è stata respinta quella presentata dal Movimento 5 Stelle.