23 Dicembre, 2024
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Ladispoli, gli studenti dell’Istituto “G. Di Vittorio” all’inaugurazione dell’Auditorium “Massimo Freccia”

“A diciassette anni chiesi a mio padre di ricevermi nella sua biblioteca. Volevo parlargli del mio futuro, ed essendomi preparato a fondo su come affrontare l’argomento, mi sedetti tranquillamente su una poltrona, vicino alla sua scrivania. Mio padre rimase intento a scrivere la sua lettera per un po’ di tempo, e ciò mi consentì di ripassare mentalmente i punti da esporre. Mentre stavo elaborando il mio discorso, mi accorsi che lui mi fissava, e preso alla sprovvista, balbettai: “Io voglio essere un musicista e nient’altro. Sto pensando di iscrivermi al Conservatorio”.

E’ intitolato a Massimo Freccia (1906-2004), autore di queste righe, il Teatro – Auditorium da 300 posti inaugurato in via Settevene Palo a Ladispoli, con una tre giorni di eventi cominciata venerdì 14 ottobre e terminata domenica 16. Concerti, performance di arte figurativa e di danza, laboratori, mostre fotografiche, proiezioni cinematografiche: un programma ricchissimo per dare vita ad uno degli appuntamenti culturali più attesi dalla comunità locale.

Celebre Direttore d’orchestra toscano di fama internazionale, amico fraterno del musicista Renzo Rossellini (fratello di Roberto), Massimo Freccia dal 1988 decise di tornare in Italia e di abitare a Ladispoli,  dopo aver attraversato il mondo alla testa delle più prestigiose orchestre sinfoniche: Budapest, New York, L’Avana, New Orleans, Baltimora, Roma. Imparentato con i Principi Odescalchi, Massimo Freccia scelse come residenza la sua casa al Borgo di Palo e fu nominato cittadino onorario di Ladispoli. A lui è dedicato il Teatro – Auditorium appena inaugurato, ma anche l’A.M.F. e l’O.G.M.F. (l’Associazione Musicale Massimo Freccia e l’Orchestra Giovanile Massimo Freccia): realtà d’eccellenza del panorama concertistico nazionale e internazionale, che si impegnano da anni non soltanto nel preservare la memoria e l’opera del grande Maestro toscano, ma anche nel diffondere la cultura musicale nei luoghi più inconsueti e meno battuti dalle compagini sinfoniche: carceri, fabbriche, ospedali, scuole.

Il 14 Ottobre, ad accogliere il vastissimo pubblico dell’Auditorium e a tendere il nastro dell’inaugurazione sulle note suonate dalla fanfara dei Bersaglieri, c’erano le allieve dell’Alberghiero di Ladispoli (Indirizzo Ricevimento), coordinate dalla loro docente Carmen Piccolo. Le hostess hanno accompagnato gli ospiti in sala, per seguire gli interventi del Sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta, del Vicesindaco Giuseppe Loddo, dell’architetto Salvatore Fruscione (Direttore dei lavori che hanno trasformato l’ex-Consorzio Agrario Provinciale nell’attuale complesso dell’Auditorium), dell’Assessore alla Cultura Francesca Di Girolamo, dei deputati Emiliano Minnucci e Marietta Tidei, del Consigliere Regionale Eugenio Patanè, del Consigliere della Città Metropolitana di Roma Capitale Federico Ascani, del Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci e di altri esponenti politici del territorio.

Sabato pomeriggio, invece, alle 15:30, gli studenti dell’Istituto Superiore “Giuseppe di Vittorio” sono saliti sul palco per presentare al pubblico la loro scuola. Accompagnati dalle docenti Francesca Paolucci, Maria La Piana, Carmen Piccolo, Simona Di Donnantonio e Romina Licastro, hanno spiegato le attività che caratterizzano i tre indirizzi dell’Istituto (Tecnico Commerciale, Geometri e Alberghiero). Nel salutare i presenti, gli allievi hanno invitato tutta la comunità locale a partecipare al Pranzo di beneficenza, che si svolgerà il prossimo 21 Ottobre all’Istituto Professionale di via Federici a Ladispoli: 10 Euro a persona, per contribuire al recupero e alla ristrutturazione della Scuola Alberghiera di Amatrice, crollata sotto le scosse del terremoto (per iscrizioni e sottoscrizioni, consultare il sito www.isisdebegnac.net).

 

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