Un pomeriggio piovoso di ottobre in compagnia di Andrea Camilleri e di Montalbano. È il primo di quattro incontri ravvicinati con un autore e la sua opera, organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Manziana presso l’Aula Consiliare, a partire da giovedì 20 ottobre, con ingresso gratuito.
Grazie alla lettura e all’analisi della professoressa Paola Fontana, i partecipanti potranno rilassarsi con alcuni dei testi narrativi più noti e stimolanti della letteratura italiana e straniera, sarà aperto uno spazio dedicato agli interventi, per riflettere sull’opera e ascoltare i vari punti di vista. In Italia il racconto poliziesco assume dei tratti tutti propri: il termine “Giallo”, dal colore della copertina, si deve alla collana “I Libri Gialli”, ideata da Lorenzo Montano e pubblicata in Italia da Arnoldo Mondadori a partire dal 1929. Dal secondo dopoguerra in poi, in particolare, dagli anni Ottanta ad oggi, il Giallo si è intrecciato sempre di più con tematiche esistenziali, sociali, storiche e politiche. Il tipico investigatore dei romanzi italiani fa parte del mondo delle forze dell’ordine.
Su questa scia non può essere trascurato il grande successo riscosso in Italia, a partire dagli anni novanta, dalla serie di gialli di Andrea Camilleri che hanno come protagonista il commissario Montalbano, successo replicato e amplificato dalla fortunata serie televisiva. L’inconsueta ma suggestiva ambientazione nella piccola provincia siciliana, l’ironia sottesa nel testo e l’umanità dei personaggi, oltre ai raffinati intrecci polizieschi, che tuttavia non perdono mai di vista uno sfondo sociale ben delineato, sono certamente gli elementi che ne hanno determinato il successo.
Il colpo di genio di Camilleri tuttavia è il sapiente uso della lingua: i romanzi sono caratterizzati da un italiano fortemente contaminato con elementi del dialetto siciliano. Montalbano è un personaggio contraddittorio, dotato di grande intuizione, ma anche di difetti umani come la gelosia verso il proprio lavoro, e spesso è pieno di dubbi.
I successivi tre appuntamenti sono previsti per il 17 novembre alle ore 17.30, con l’intrigante e intramontabile romanzo “Il nome della rosa” di Umberto Eco, “La donna del tenente francese” di John Fowles e a febbraio, nelle pagine delle “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar, per scoprire la storia di un imperatore romano.
Alessia Rabbai