9 Novembre, 2024
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450 libri il “bottino” dei ragazzi di #ioleggoperché, il progetto dell’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia

 

Al padiglione “Nardi”, della scuola primaria di Tarquinia, si è tenuto ieri 14 novembre l’incontro di chiusura del progetto #ioleggoperché. Gli studenti dell’istituto comprensivo “Ettore Sacconi”, e le loro famiglie, si sono mobilitati quest’anno per il successo dei progetti 2016#ioleggoperché e Libriamoci.

Queste iniziative nazionali hanno riscontrato un grande esito nell’istituto della città etrusca, dove la partecipazione dei ragazzi, delle loro famiglie, dei librai e degli editori ha permesso di incrementare notevolmente le consistenze delle biblioteche della scuola. Tra il 22 e il 30 ottobre, su sollecitazione di alunni e studenti, i genitori hanno acquistato e donato ben 450 libri, che gli editori si sono impegnati a raddoppiare per soddisfare la voglia di lettura dei ragazzi. Questo è il senso della manifestazione #ioleggoperché: un passaparola fra alunni e insegnanti; una forte motivazione da parte dei docenti; un impegno dei genitori per favorire la cultura dei propri ragazzi; una promessa concreta degli editori di raddoppiare il “fatturato culturale” della raccolta. E poi il coinvolgimento, nelle classi, di attori e lettori esterni che -coordinati dai docenti- hanno mostrato ai giovani le bellezze della lettura espressiva. Al successo dell’IC “Ettore Sacconi” ha concretamente collaborato il gruppo di lettura della libreria La vita nova, che ha aderito con interesse e fattiva partecipazione. Significative le dediche lasciate sui libri donati, che incoraggiano i giovani lettori a raccogliere la sfida di riempire di contenuti l’hashtag stesso della proposta: “ioleggoperché”. Ma dallo “scambio social” su twitter e facebook, la prospettiva culturale si è fatta poi concreta nei nove giorni di “caccia al libro” e nella conclusione di ieri: infatti Elena Biagiola, titolare de La vita nova, alla presenza dei piccoli cacciatori di libri, dei genitori e dei docenti, che hanno sviluppato il progetto, ha consegnato al dirigente scolastico Dilva Boem i volumi “guadagnati”.

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