“Esprimo grande soddisfazione perché è stata riconosciuta la correttezza, anche da un punto di vista formale, dell’operato degli amministratori di Ladispoli”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, ha commentato la decisione del Gup di Civitavecchia di non dover procedere, perché il fatto non sussiste, in merito all’accusa di falso ideologico nei confronti, oltre che del sindaco, degli assessori Di Girolamo, Trani e Pierini e dell’allora segretario comunale Annibali. Entro 30 giorni saranno pubblicate le motivazioni.
L’indagine riguardava le presenze nella seduta di Giunta del 26 maggio 2015.