Lo scorso sabato 12 novembre si è svolto il convegno dal titolo “Urbanistica e tutela ambientale. Le funzioni del Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano”, organizzato dal Lions Club Bracciano Anguillara Sabazia Monti Sabatini.
L’incontro si è tenuto a Bracciano, presso l’Oratorio Parrocchia S. Stefano P. M. in via Cupetta delle Cartiere, ed ha avuto ufficialmente inizio con i saluti del Presidente del Lions Club Bracciano Anguillara Sabazia Monti Sabatini, Bruno Riscaldati, che ha poi moderato le due sessioni del Convegno.
Il Presidente Riscaldati ci ha ricordato la storia dei Lions, nati un secolo fa a Chicago (1917) ed arrivati in Italia nel 1951, con le loro mission comuni in tutti i 210 Paesi ove sono costituiti: combattere la fame e l’ignoranza e diffondere la cultura del proprio territorio.
Il prossimo anno verrà celebrato il Centenario della Fondazione con un Programma mondiale che prevede lo sviluppo di 4 impegni: l’Ambiente, i Giovani, la Vista, la Fame.
Quest’anno si celebra il 50° Anniversario della Fondazione del Lions Club locale (1966).
Ha inizio la prima sessione, finalizzata all’approfondimento scientifico del tema in questione, e che ha visto gli interventi di personaggi autorevoli e competenti.
Nella sua Introduzione il Presidente indica lo scopo del Convegno:
-il nuovo assetto del Parco deve eliminare alcun rigidità conservative a beneficio di un miglior rapporto ambiente-urbanistica- sviluppo economico;
-la futura gestione del Parco deve mirare a realizzare costantemente tale obiettivo in stretto raccordo con le Amministrazioni locali.
Il primo a parlare al numeroso pubblico riunito è Giuseppe Curatolo, Commissario Straordinario del Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano, che ci presenta la sua relazione dal titolo “Le funzioni del Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano. L’attuale assetto e quello futuro”.
Curatolo ci parla del Parco in relazione con il territorio Sabatino: “Le emergenze del Parco sono in rapporto con l’urbanistica. Purtroppo il problema giudiziario viene percepito prima del problema etico; ciò causa sfiducia da parte del cittadino che vede un fiorire di condoni e leggi deroga, leggi che non puniscono chi sbaglia e che oltretutto fanno pagare il danno fatto all’intera comunità. Spero vivamente che i sindaci si occuperanno seriamente dei problemi ambientali del territorio. Dobbiamo preservare l’eredità del passato, le costruzioni devono avere l’obiettivo di valorizzare il territorio e salvaguardare la natura dall’azione spesso sconsiderata dell’uomo, con leggi attive e non più reattive. Con tal fine era stata redatta una lettera, nel 2011, scritta e firmata da 43 tecnici che avevano a cuore la qualità del Parco. Ora però dobbiamo concentrarci sul Piano d’Assetto, pubblicato il 22 settembre scorso e che accetterà consigli e critiche motivate fino al 30 novembre.”
La parola passa a Danilo Casciani, Direttore del Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano che espone la sua relazione dal titolo “La gestione del Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano: il futuro è aperto”, nella quale, tra le altre cose, ci ricorda che oltre 50 siti considerati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco si trovano in Italia. Venendo al Parco, il Direttore ci tiene a sottolineare il duro lavoro svolto negli ultimi anni e cita la risoluzione all’annoso problema cinghiali; i cittadini e le attività verranno risarcite dei danni causati da questo animale e un’azienda si è aggiudicata il diritto di catturare oltre 200 capi che verranno venduti ad aziende alimentari locali. Per chi fosse interessato ad approfondire il tema, per dicembre l’Ente Parco ha organizzato una giornata di discussione. Casciani conclude dicendo che “Il Parco deve essere un polo attrattivo per la cultura e l’ambiente e fonte di sviluppo economico locale”.
Il microfono passa all’Architetto Massimo Cavalieri, con la sua relazione corredata da esaustive slide dal titolo “La pianificazione urbanistica in relazione alla tutela ambientale con particolare riferimento al Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano”.
Con l’intervento dell’Architetto Cavalieri si conclude la prima sessione del convegno. La seconda sessione vede gli interventi dei sindaci dell’area interessata.
Il primo a parlare è Gianfranco Rinaldi, Vicesindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Bracciano con la relazione dal titolo “Il Piano di riassetto del Parco Naturale Regionale Bracciano – Martignano. Considerazioni e proposte da parte dell’Amministrazione comunale”
Seguono: Sabrina Anselmo di Anguillara Sabazia, Claudia Maciucchi di Trevignano Romano, Bruno Bruni di Manziana ed Emanuele Rallo di Oriolo Romano. Presente al convegno, ma non intervenuto, anche Alessandro Bettarelli, Sindaco di Canale Monterano.
Sono seguiti alcuni efficaci interventi da parte dei presenti muovendo anche spunti critici.
Il punto è questo: i 10 Comuni all’interno del Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano devono provvedere a salvaguardare insieme l’altissimo valore paesaggistico e culturale che il Parco racchiude.
Monia Guredda