Il 4 dicembre scorso il Lions Club Bracciano Anguillara Sabazia Monti Sabatini ha celebrato, alla presenza di Autorità civili, militari e dei Lions, il 50° Anniversario della sua Fondazione che – nel suo processo storico – si basa su due date:18 giugno 1966: rilascio – da parte dell’Associazione Internazionale – dell’Atto costitutivo denominato Charter, cioè “Carta”; 10 dicembre 1966: consegna in forma ufficiale della Charter (considerata la data celebrativa annuale).
La celebrazione è stata sobria, ma solenne, nei suoi aspetti significanti. Ha avuto inizio con la sfilata delle bandiere (statunitense, in onore del Presidente internazionale Robert CORLEW, europea ed italiana) portate da tre giovanissimi LEO (il Club giovanile di recente costituzione) ed accompagnate dai rispettivi inni nazionali. E’ proseguita con il saluto del Cerimoniere ai partecipanti, la prolusione del Presidente del Club, Bruno Riscaldati, e l’intervento del Governatore del Distretto Lions 108 L-Italy (che comprende i territori delle Regioni Umbria, Lazio e Sardegna).
Si è conclusa con la consegna alle Autorità dei Guidoncini del Club e del Distretto. Il Presidente del Club – dopo aver precisato che, per motivi organizzativi, la celebrazione avviene il 4 dicembre e non il 10, nella sua prolusione ha illustrato la lunga storia del Club che riportiamo nelle sue parti essenziali.
“Sullo stendardo del Club da oggi è collocata l’emblema recante la scritta “50 years”. La famosa Carta, la “Charter”, firmata 50 anni fa, con la stessa cornice e lo stesso vetro, è in questa occasione collocata nella parete davanti a voi, ben visibile. Reca i nomi di 32 Soci fondatori, di cui uno è ancora tra noi, qui presente: Alfonso Ventura. Custode della Charter è il Socio più anziano, Antonio Gatto. Ciò premesso, illustrare 50 anni di storia del Club è impresa impossibile, specie in questo contesto. Ricordare – comunque – le radici di un Sodalizio peculiare come il Lions Club è un dovere non solo a beneficio dei Soci, ma anche per tutti i cittadini del territorio in cui opera il Club stesso. La vita presente di ciascuno di noi non è caratterizzata dalla attualità immediata, ma è permeata dal passato; e così anche il Club: esso è quello che è stato e che ha fatto, non solo in campo locale, ma anche in campo internazionale a beneficio di tutta l’umanità, insieme agli altri 45.000 Clubs sparsi in 210 stati nel mondo. Mi limiterò a brevissimi cenni storici. Nel lontano 1966 un gruppo di 32 cittadini di Bracciano e Comuni limitrofi, tra loro amici stretti, alcuni dei quali – i promotori –già Soci del Lions Club di Viterbo, decidevano di costituire un Lions Club in Bracciano, assumendo il Club di Viterbo come Club Sponsor. Il Nuovo Club riceveva ufficialmente la Charter –come sopra ricordato – il 10 dicembre successivo ed iniziava ad operare. Nel luglio del 2003 l’Assemblea dei Soci deliberava di chiedere agli Organi internazionali il cambio di denominazione in “Lions Club Bracciano Anguillara Sabazia Monti Sabatini”, meglio corrispondente a definire il territorio operativo, che comprende ora 6 Comuni e che per questo è molto impegnativo: Bracciano, Anguillara Sabazia, Trevignano Romano, Manziana, Canale Monterano, Oriolo Romano. In questo anno sociale (01 luglio 2016-30 giugno 2017) il Club, oltre ad operare con la stessa efficacia nel suo territorio, è stato e sarà impegnato a realizzare il PIANO DEL CENTENARIO dell’Associazione internazionale che prevede mirati interventi nei settori: I GIOVANI, LA VISTA, LA FAME, L’AMBIENTE. Rivolgo ora un appello alle Autorità presenti – e lo farò con altri mezzi alle altre – di ogni tipologia – perchè aprano con fiducia le porte ai Lions. Ringrazio quelle Amministrazioni che ci hanno consentito e ci consentiranno di presentare la nostra storia e le nostra attività nei Consigli comunali.”
Lions Bruno Riscaldati