27 Dicembre, 2024
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Bilancio Lazio 2017, Valeriani: “Meno tasse e più servizi”

L’approvazione del Bilancio 2017 rappresenta un risultato straordinario, che consolida il lavoro fatto negli ultimi anni dall’Amministrazione Zingaretti e prosegue l’azione di risanamento e di rilancio del Lazio. Con questa manovra vengono ridotte le tasse per le famiglie e vengono messi a disposizione strumenti e risorse per sostenere la crescita economica del Lazio.

“Con il 2017 aboliamo l’extra ticket sanitario e abbassiamo l’Irpef per i contribuenti della nostra Regione, ma continueremo anche a ridurre il deficit della sanità, a tagliare gli enti inutili e a contrastare l’evasione fiscale, producendo così altri risparmi da reinvestire per potenziare e ammodernare il sistema delle infrastrutture e del trasporto pubblico, dell’edilizia scolastica e dell’inclusione sociale, della formazione e del lavoro” dichiara Massimiliano Valeriani, capogruppo regionale del Partito Democratico.

Il bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2017-2019 approvato dal Consiglio regionale del Lazio si attesta sui 17,7 miliardi di euro: la parte libera ammonta a 3,194 miliardi di euro, escludendo la sanità, per 12 miliardi di euro, la quota nazionale trasporti, per 575 milioni di euro, e le altre risorse vincolate, di cui 1,167 miliardi per pagare gli oneri finanziari sul debito, 1,124 miliardi per le spese fisse e obbligatorie (Tpl, spese per il personale, per gli organi costituzionali, per gli enti e per le società controllate), oltre a 903 milioni per le altre politiche correnti e di investimento e circa 323 milioni per il fondo per la riduzione della pressione fiscale.

Uno dei provvedimenti centrali della manovra economica è costituito proprio dal taglio del prelievo aggiuntivo dell’addizionale regionale. In totale, sono circa 110 milioni di euro all’anno di risparmi per i cittadini del Lazio. La riduzione dell’Irpef viene applicata in base a criteri di progressività attraverso i quali consentire il maggior beneficio ai redditi bassi e medi. Tra le altre cose è stata introdotta anche l’esenzione dell’addizionale regionale per le famiglie con disabili ultrasettantenni con reddito fino a 50mila euro.

In particolare, il taglio dell’Irpef prevede una riduzione dello 0,6% per gli scaglioni di reddito compresi tra 15mila euro e 28mila euro (prelievo complessivo 2,73% rispetto all’attuale 3,33%); dello 0,4% per gli scaglioni di reddito compresi tra 28mila euro e 55mila euro (prelievo complessivo 2,93% rispetto all’attuale 3,33%); dello 0,1% per gli scaglioni di reddito compresi tra 55mila euro e 75mila euro (prelievo complessivo 3,03% rispetto all’attuale 3,33%).

Saranno circa 520 mila i contribuenti che pagheranno una quota di addizionale regionale inferiore rispetto all’anno precedente, che si aggiungono ai 2,3 milioni di contribuenti già esentati nel biennio 2014-2015 dalla maggiorazione del prelievo decisa in precedenza. Complessivamente i contribuenti del Lazio beneficeranno di un taglio dell’Irpef di 323 milioni di euro.

Dal primo gennaio 2017, inoltre, la Regione, anche in virtù del buon andamento del bilancio della sanità del Lazio, ha eliminato il pagamento dell’extra ticket sanitario per i cittadini.

“Abbiamo varato un bilancio storico, che conferma il volto nuovo di una Regione capace di tagliare le tasse alle famiglie e alla classe media, ma nello stesso tempo di fare più investimenti nei servizi, a partire dal trasporto pubblico e dall’edilizia sanitaria, dal lavoro e dallo sviluppo. In questi anni abbiamo ricostruito un ente disastrato, riportando il Lazio a riconquistare un ruolo di primo piano tra le regioni italiane: la maggioranza di centrosinistra ha dimostrato ancora una volta compattezza e solidità – conclude Valeriani – ora proseguiremo il nostro impegno su questo percorso virtuoso per rafforzare la giustizia sociale, l’equità e la crescita”.

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