22 Novembre, 2024
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Bracciano, riscaldamenti spenti alle scuole “Tommaso Silvestri” e “Paciolo”: i genitori chiedono chiarimenti

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dai genitori dei bambini della scuola dell’infanzia “Tommaso Silvestri” e dei ragazzi dell’ITC Paciolo, di Bracciano.

“Dal rientro delle vacanze natalizie, 09/01/2017, le classi dell’ITC Luca Paciolo di via dei Lecci, e alcune classi della scuola dell’infanzia Tommaso Silvestri di via dei Lecci, vivono una situazione di profondo disagio:

– Lunedì 09/01/ i termosifoni della Tommaso Silvestri risultavano molto “deboli” e alle ore 10:30 si sono completamente spenti, lasciando le classi molto fredde (la temperatura rilevata tramite dispositivi non professionali era di 9 gradi), per evitare che i bimbi si ammalassero, le maestre li hanno fatti coprire con i giubbotti e, dopo il servizio mensa, hanno spostato i bambini che rimanevano a tempo prolungato, nelle classi dei bambini del tempo limitato che nel frattempo erano usciti. La stessa situazione è stata riscontrata nelle aule dell’ITC Luca Paciolo, come riferito da alcuni studenti e dal rappresentante di istituto Diego Vitale, i quali si sono attrezzati anche loro con i giubbotti e come meglio potevano per ripararsi dal freddo, questo perchè l’impianto termico della Paciolo è lo stesso che riscalda le aule in questione della Tommaso Silvestri;

– Martedì 10/01/ i termosifoni erano completamente spenti e le aule erano gelide, la dirigente della Tommaso Silvestri ha allertato la ASL che ha disposto la chiusura della scuola e “invitato” l’area metropolitana a riaccendere i termosifoni e ad aumentare le ore di accensione fino alle 15, stessa sorte per la Paciolo;

– Mercoledì 11/01/ nonostante la promessa di attivarsi, l’area metropolitana ha lasciato i bimbi dai 3 ai 6 anni al freddo, la ASL, questa volta chiamata sia dalla preside della Tommaso Silvestri che dal rappresentante della Paciolo, ha rilevato una temperatura interna delle classi tra i 9 e i 12 gradi, con una temperatura dei termosifoni di massimo 34 gradi, sia nella Silvestri che ovviamente nella Paciolo, per tamponare l’emergenza i bimbi della Silvestri sono stati spostati nei locali mensa, riscaldati dal comune di Bracciano, fino all’uscita delle classi del tempo limitato, dove si sono poi spostati con tutte le difficoltà annesse (spostamento dei banchi e del materiale per farli lavorare anche in questa situazione critica). Mentre i ragazzi della Paciolo, organizzati in maniera pacifica e coscienziosa, non sono entrati nelle aule.

Tutta la questione è legata al fatto che i termosifoni della scuola dell’infanzia dipendono dalla caldaia dell’ITC Luca Paciolo, che a sua volta dipende dai fondi e manutenzione dell’area metropolitana.

I genitori dei bimbi e i ragazzi della Paciolo auspicano che la situazione venga risolta il prima possibile per ridurre il disagio arrecato ai bambini, in primis, e a seguire alle famiglie, alle maestre e a tutto il personale scolastico della Tommaso Silvestri, nonché ai ragazzi, ai professori e a tutto il personale scolastico della Paciolo.

Invitiamo le autorità dell’area metropolitana a lasciare i loro caldi uffici e a venire di persona a rilevare l’invivibilità delle aule in cui dovrebbero stare bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni, nonché le aule dei ragazzi della Paciolo.

Si ringrazia la preside della Tommaso Silvestri, Anna Ramella, il rappresentante dell’istituto Paciolo, Diego Vitale, il personale docente coinvolto nella vicenda, l’assessore ai servizi sociali, Politiche della scuola e dell’infanzia Roberta Alimenti, ai consiglieri Salvatore Ferretti e Marcantoni Fabrizio, e ai tecnici della ASL.”

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