“Ho recentemente appreso la notizia della riduzione del servizio di consegna della corrispondenza da parte di Poste Italiane che interesserà anche il nostro territorio. Sono convinto che tale operazione creerà soltanto difficoltà.
E’ per questo che ho ritenuto opportuno informare immediatamente i vertici di Poste SpA della mia contrarietà, attraverso una lettera inviata al Presidente e all’Amministratore delegato e Direttore generale di Poste Italiane e che è stata trasmessa per conoscenza anche al Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, al Presidente della Regione Nicola Zingaretti ed al Presidente dell’ANCI azionale Antonio De Caro.
La riduzione del servizio di consegna della posta è prevista a partire dal prossimo mese di febbraio, e riguarderà la maggior parte dei Comuni del territorio provinciale.
In qualità di Presidente della Provincia, ho espresso il mio più convinto disappunto nei confronti dell’adozione di un provvedimento che riorganizza il servizio di recapito della corrispondenza, senza aver fornito preliminarmente alcun tipo di informazione.
La consegna della posta è un servizio da sempre molto caro ai cittadini e la nuova riorganizzazione, che prevede il recapito a giorni alterni, porterà sicuramente disagi. Poste Italiane, per tradizione, ha da sempre accompagnato da vicino le famiglie italiane, contribuendo alla modernizzazione del Paese.
Oggi, la incomprensibile e drastica scelta di ridurre il servizio, oltre a non assicurare il mantenimento della qualità dei servizi ai cittadini, preoccupa fortemente anche per le gravissime ripercussioni a livello occupazionale.
Per dare voce alle istanze dei cittadini che sono già in allarme sulla riduzione del servizio ed accogliendo gli appelli dei Sindaci del viterbese, ho richiesto a Poste Italiane un incontro urgente, alla presenza di una delegazione di sindaci dei territori interessati, per valutare congiuntamente e tenere in debita considerazione i bisogni della cittadinanza che meritano la giusta e dovuta considerazione.”
Così Mauro Mazzola, Presidente della Provincia di Viterbo.