“Rispondendo alle numerose richieste di informazioni che ci sono pervenute, credo sia necessario chiarire che l’ordinanza Errani n. 5 del 28 novembre, che prevede il rimborso del 100% per le dotazioni e per le attrezzature produttive ai privati, è stata sin da subito operativa e le imprese sono state informate sulla possibilità di poterla utilizzare.
L’ordinanza, è bene ricordarlo, prevede il possesso di tre requisiti fondamentali: la certificazione del danno; la perizia di un tecnico abilitato che certifichi che l’acquisto del bene corrisponda al danno verificato; l’accertamento della congruità del prezzo.
Mentre per il primo, la certificazione del danno, è potuta intervenire subito la Regione Lazio, che ha fornito a tutte le aziende delle zone terremotate la certificazione AeDES (Agibilità e Danno Emergenza Sismica, il livello più alto di certificazione); nel caso invece degli ulteriori due requisiti, producibili a cura delle aziende, si sono verificate alcune difficoltà da parte delle imprese stesse.
Per questo abbiamo deciso di intervenire con una determinazione regionale, che ha ulteriormente semplificato l’iter, producendo tutta la modulistica necessaria, basata in gran parte sull’autodichiarazione del possesso dei requisiti in modo da accelerare gli adempimenti da parte delle aziende, e agganciando l’ordinanza a una serie di prezzari già disponibili presso la nostra Direzione Agricoltura.
La determinazione agevola molto il lavoro dei tecnici che supportano le aziende nella costruzione delle candidature.
Nello specifico, gli agricoltori e gli allevatori interessati devono presentare una domanda, sulla base della modulistica regionale, che va presentata alla nostra Area Decentrata di Rieti; per facilitarne la raccolta, proseguirà la presenza nelle zone colpite dei nostri uffici mobili.
Abbiamo inoltre attivato una piena collaborazione con tutte le organizzazioni agricole di categoria, che sono state tempestivamente informate sull’opportunità di questo secondo binario di finanziamento e che sono già pienamente in grado di assistere le aziende associate.
Una volta presentata la domanda, dopo un rapido controllo effettuato dai nostri uffici, e nel caso in cui la spesa sia autorizzata, si procederà al pagamento.
Il produttore non deve sostenere alcuna anticipazione, ma sarà sufficiente, al termine dei lavori, presentare una fattura non quietanzata del fornitore.
La Regione Lazio provvederà al pagamento e successivamente il produttore entro dieci giorni dall’erogazione dovrà presentare la quietanza delle fatture”.
Lo dichiara in una nota l’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann.