Nel primo incontro presso il cineteatro Quantestorie di Manziana i ragazzi dell’Istituto Luca Paciolo, rispettivamente indirizzo Scenografia (Anguillara) e Fotografia (via dei Lecci), hanno partecipato al progetto Cinema e Territorio per l’alternanza scuola – lavoro.
Innanzi tutto il sindaco Bruno Bruni ha accolto tutti quanti molto cordialmente e successivamente ha passato la parola al famoso produttore e direttore della fotografia Claudio Zamarion, che ha illustrato in cosa consisterà il suo lavoro e la collaborazione con gli alunni.
Sono state inoltre presentate due grandi e stimatissime figure della fotografia e scenografia internazionale, che hanno chiarito i dubbi dei ragazzi sul lavoro al di fuori della scuola e di quanto tutto questo debba essere fonte di continua ispirazione.
Non è certo mancata l’assidua partecipazione dei professori, in particolare il coordinatore Daniele Catini, che ha contribuito animatamente al colloquio con le classi e al coinvolgimento di esse.
Concludendo brevemente, la giornata è stata molto interessante e stimolante, gli alunni si sono dimostrati pronti e interessati a provare questa esperienza diretta con così tanti esperti del settore.
Ci auguriamo che anche le future esperienze siano così belle e gratificanti.
Sara Perconti Sharon Cannamela Arianna Andreiuolo Federica Raimo Magda Testini Giorgia De Nido
Questo il resoconto realizzato da alcune studentesse del Paciolo in relazione alla prima vera lezione svoltasi lo scorso 28 gennaio.
Sabato 4 febbraio si è invece svolta la seconda lezione, sempre tenuta da Claudio Zamarion, che si è avvalso della collaborazione di apprezzati professionisti quali lo scenografo Nello Giorgetti, Romolo Eucalitto (fotografo di scena che ha collaborato con grandi registi come Ozpetek e Verdone), Francesco Spagnuolo, giovane scrittore e sceneggiatore specializzato nel genere thriller-horror, Giacomo Trovaioli, musicista attivo sia in ambito cinematografico che televisivo ed infine Claudio Pallottini, sceneggiatore allievo del maestro De Berardi, e attore allievo di Gigi Proietti.
Questa squadra di giovani ma affermati professionisti ha illustrato ai ragazzi alcune delle fasi principali attraverso cui nasce una storia, ricordando di tenere sempre conto del quadro d’insieme perché, come afferma Pallottini:
“Un film è frutto di un lavoro collettivo. La sceneggiatura non è letteratura, anche se ci si avvicina, ma fondamentalmente è la base su cui poggia il lavoro del regista, il quale a sua volta deve lavorare a costruire, e non a distruggere.”
Zamarion e gli altri insegnanti hanno infine esortato gli studenti a trovare due idee su cui siano tutti d’accordo al fine di iniziare a lavorare concretamente alla realizzazione dei due corti già a partire dalla prossima lezione, che si terrà sabato 11 febbraio.
Il presidente dell’associazione culturale L’Agone Nuovo, promotrice del progetto, ha incoraggiato i ragazzi e ha fornito loro alcune possibili idee da sviluppare; tra queste ovviamente l’ambiente, la storia e la cultura del territorio Sabatino, con un’attenzione particolare per l’attuale problema del prosciugamento del lago. I ragazzi potrebbero fornire la loro visione e prospettare possibili soluzioni Mi sembra giusto concludere con una frase di Pallottini che mi ha personalmente colpito per la sua semplicità ed immediatezza.
“Non abbandonate la vostra passione.”
Monia Guredda