Roma, 9 febbraio 2017 – “La Regione Lazio ha messo fine ad un’assurdità, di puro stampo burocratico e interpretativo, che obbligava tutte le associazioni impegnate negli sport acquatici a corrispondere un canone d’affitto per l’utilizzo di un piccolo specchio d’acqua dei laghi regionali al fine di organizzare manifestazioni legate alla vela, al windsurf e alla canoa.
Fino ad oggi, infatti, se un’associazione sportiva voleva organizzare una regata per esempio a Bracciano, versante Anguillara, era costretta a pagare la tassa di utilizzo dell’intero bene anche senza esclusività. Questa situazione paradossale, che ha mosso molte critiche e perplessità da parte di tutto il mondo associazionistico, è stata risolta con una nota chiarificatrice che toglie ogni dubbio: tutte le associazioni riconosciute non sono più costrette a corrispondere più alcun canone d’affitto se non è previsto il principio dell’esclusività.
Un atto dovuto, quello della Regione Lazio, che fa tirare un vero e proprio sospiro di sollievo a Federazioni e associazioni sportive del nostro territorio ma soprattutto a quelle che in questi ultimi anni sono state raggiunte da inaspettati solleciti di pagamento” ha detto il deputato PD, Emiliano Minnucci, commentando la comunicazione regionale che abolisce il pagamento di un canone d’affitto legato alle manifestazioni sportive nei laghi regionali.