Potenziamento dell’Ospedale, nuovi strumenti medici e apertura di un reparto di Endoscopia digestiva. Sabato 11 febbraio l’Associazione culturale l’Agone Nuovo e il Lions Club di Bracciano-Anguillara Sabazia-Monti Sabatini, con patrocinio del Comune di Manziana, ha organizzato un incontro pubblico sullo stato della sanità nella Asl Roma 4 e sulla situazione dell’Ospedale Padre Pio.
“L’obiettivo di questo incontro è quello di un dialogo aperto per evidenziare le criticità e formulare delle proposte. È necessario ascoltare i bisogni dei cittadini presenti nel territorio e metterci a loro disposizione” ha detto aprendo il dibattito Giovanni Furgiuele, presidente dell’associazione culturale, L’Agone Nuovo.
Il Gen. Bruno Riscaldati, presidente del Lions Club Bracciano-Anguillara-Monti sabatini: “I Lions svolgono annualmente questo convegno per tenere desta l’attenzione sull’argomento. Negli ultimi anni, è nata la collaborazione con l’Associazione culturale L’Agone Nuovo, che ringrazio. Il mio intervento vuole toccare il tema della sanità e dell’Ospedale, sono due aspetti che si completano. Oltre alla cura e alla prevenzione, anche l’informazione è un aspetto molto importante nel campo della sanità. Scongiurata la chiusura, a Bracciano sono stati mantenuti i tre reparti: Medicina, Chirurgia, Ortopedia e potenziamento del Pronto Soccorso h24. L’Ospedale ha attraversato tanti momenti difficili, comprese le carenze del personale medico, trasferimenti. Oggi la situazione sembra essersi stabilizzata al meglio”.
Alessandro Colavolpe, segretario Lions, ha esposto un intervento tecnico sulla Legge 112/ 2016 “Aspetti salienti-Ruolo delle Regioni, delle ASL e dei Servizi Sociali”.
Giuseppe Quintavalle, direttore generale della Asl Rm4 ha fatto un intervento sullo stato della sanità, sull’andamento generale dell’Ospedale Padre Pio, sullo stanziamento dei fondi, sul potenziamento della struttura, sull’ammodernamento delle strumentazioni e sulla prossima apertura del reparto di Endoscopia digestiva. “Un ringraziamento per l’invito al L’Agone, al Lions Club e al sindaco di Manziana Bruni che ha voluto, insieme agli altri amministratori, questa iniziativa. A maggio inizieranno le procedure d’uscita dal commissariamento”.
Hanno partecipato al dibattito: Armando Tondinelli, il sindaco di Bracciano, Claudia Maciucchi, Sindaco Trevignano, Alessandro Bettarelli, sindaco di Canale Monterano e gli assessori alle Politiche sociali. I sindaci sono concordi nel dire che l’ospedale di Bracciano è un presidio importante per il territorio del Lago, deve esserci e deve essere funzionale. L’intenzione è fissare un tavolo di lavoro in cui coinvolgere anche i Distretti, affinché si crei una rete intorno all’Ospedale. I cittadini hanno il diritto di ricevere i servizi per cui pagano.
Bruno Bruni, sindaco di Manziana: “Senza lavorare in sinergia non si va molto lontani. A mio parere c’è stato qualche miglioramento rispetto alle prestazioni sanitarie. Attraverso le tasse noi sindaci abbiamo dato oltre 28 milioni di euro allo Stato, ma non capisco come questa cifra sia ricaduta sul nostro territorio. Mi chiedo perché una parte di questi soldi non possa andare alla Asl per l’Ospedale. È importante che i comitati, le associazioni ma anche i cittadini stessi segnalino le difficoltà esistenti affinché possiamo fare un tavolo comune sul quale portarle”.
Alessia Rabbai