Pubblicato l’avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse per la concessione di immobili di particolare pregio ambientale e paesaggistico.
“Anche a Trevignano sarà possibile sposarsi in matrimonio o unione civile in luoghi suggestivi esterni al Palazzo Comunale, questo l’obiettivo dell’avviso esplorativo che abbiamo emanato” lo annuncia il Vice Sindaco e Assessore al Turismo di Trevignano Romano Luca Galloni che aggiunge ”l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse è rivolto a soggetti privati che abbiano nelle proprie disponibilità siti di rilevanza storica ma soprattutto di particolare pregio ambientale, paesaggistico, culturale o artistico. Il Nostro territorio offre tutta la sua bellezza con la magia del lago e del parco naturale che lo protegge ed è oramai da molti anni meta di tantissime persone che vogliono sposarsi ma anche del wedding tourism internazionale e a questo aggiungiamo di vantare la presenza di operatori del settore specializzati e riconosciuti con grandissime qualità sia nella ristorazione che nei servizi matrimoniali connessi”.
“Dunque, con questa iniziativa, – prosegue – vogliamo offrire a tutti coloro che intendono celebrare il proprio matrimonio o unione civile nel territorio di Trevignano Romano, oltre alla splendida Sala Consiliare della nostra Residenza Comunale e ad altri luoghi già individuati, l’opportunità di usufruire di sedi separate caratteristiche, contribuendo così ad una maggiore conoscenza e godimento del patrimonio storico naturalistico locale generando anche ricadute positive sull’economia di settore della zona. Dunque, i proprietari, o coloro che possono legittimamente disporre di immobili storici di pregio quali ristoranti, alberghi, agriturismi ed in generale strutture turistico ricettive private aventi rilevanza storica o di particolare pregio ambientale, paesaggistico, culturale o artistico presenti sul territorio comunale potranno presentare al Comune, fino al prossimo 23 marzo, una manifestazione di interesse a concedere in uso gratuito ed esclusivo, all’Amministrazione Comunale locali e aree idonee all’istituzione di separati Uffici di Stato Civile per la celebrazione di matrimoni e unioni civili”.