Ad un mese dalla sua scomparsa e nel giorno di quello che sarebbe stato il suo novantaseiesimo compleanno, Canale Monterano omaggia il celebre scultore americano Robert Cook che proprio nel paese che ospita le rovine dell’antico abitato di Monterano, cuore dell’omonima Riserva Regionale, aveva il suo laboratorio e la sua abitazione.
Sabato 8 aprile, a partire dalle ore 10, presso la sala Marcello Natili (in Piazza Tubingen), saranno esposte alcune delle sue incredibili sculture che lo hanno reso famoso in tutto il mondo ma anche alcuni disegni, video e fotografie che aiuteranno a ricostruire soprattutto il Robert Cook uomo, oltre che “artista e maestro del bronzo fluido”. Tra testimonianze di parenti e amici sarà così possibile ripercorrere la storia artistica e personale di un uomo che, come amava dire, aveva fatto il giro del mondo per almeno due volte.
La carriera di Cook iniziò a Parigi dove frequentò l’Accademia di Belle Arti e proseguì poi a Roma, in Via Margutta, dove perfezionò il processo ” a cera persa” di fusione. Ma lo spazio dello studio romano non era sufficiente ad ospitare le sue opere più imponenti e così negli anni ’60 si trasferì proprio a Canale Monterano con la moglie, Joan Marble, l’autrice del best seller Notes from an Italian Garden .
“Ringrazio i figli, Henry e Jennifer, per avere accettato con entusiasmo l’idea dell’Amministrazione comunale di omaggiare Robert Cook – dichiara l’Assessore alla Cultura, Vilma Piccioni – Da sempre averlo tra i nostri concittadini è stato per tutti noi motivo di orgoglio oltre che un piacere. Cook, infatti, non era solo un grande artista premiato dal Prix de Rome, dalla National Accademy of Arts and Letters e dalla Tiffany Foundation ma anche una persona innamorata del nostro territorio: della sua natura, a cui dedicò l’opera “In Volo” visibile nei pressi di Piazza Tubingen, ma anche del suo folklore. E’ infatti sua la scultura che ormai da 49 anni i vincitori della tradizionale Corsa del Bigonzo alzano in cielo. Non potevamo esimerci dal ringraziarlo per quanto ci ha donato.”
La mostra che sarà inaugurata sabato mattina resterà aperta anche nel pomeriggio (dalle 16 alle 19) e la domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18).