Riceviamo e pubblichiamo:
Situazione drammatica e gestione scellerata di questa maggioranza, con soluzioni pindariche (e poco credibili) per alcuni tratti di spiaggia, mentre per il resto assenza totale di decisioni. Attacca il Capo gruppo del PD silvio Bianchini. Abrogato senza un atto amministrativo il PUA (piano utilizzazione arenili) cardine principale della regolamentazione e fruibilità di tutte le spiagge del paese di cui la Regione Lazio ne sta tenendo conto nelle assegnazione di alcune concessioni a Vigna di Valle, si viaggia a vista ma senza orizzonte.
In questa confusione generale che oltre a risvolti da Corte dei Conti, vede la situazione di Martignano e Vigna di Valle esplosiva per le conseguenze che avrà con l’arrivo della stagione estive, non ci essendoci ad oggi tracce di soluzioni concrete e percorribili. La chiusura dei chioschi di Martignano (senza una soluzione alternativa) che nel corso degli anni avevano contribuito comunque ad una riqualificazione e controllo del territorioe la delocalizzazione del parcheggio dalla piana di S.Biagio a via della Molavecchia, porteranno aduna situazione di gestione del territorio, che oltre ai problemi di ordine pubblico e sicurezza per i bagnanti, vedrà riaffacciarsi i famosi campeggi abusivi (bivacchi) e altre situazioni che nel contesto attuale erano state debellate dalle varie attività presenti e Polizia locale.
Non entrando nel merito della legittimità delle attività presenti, che con l’evoluzione delle normative vincolistiche si sono ritrovate insieme alle amministrazioni precedenti,senza uno strumento normativo per regolarizzare la loro posizione. Come ultima giunta si era iniziato un percorso di regolarizzazione con la Delibera di Consiglio che chiedeva alla Regione lo svincolo degli usi civici dell’area per poter definitivamente procedere all’assegnazione delle aree tramite bando.Ci prendiamo le nostre responsabilità per non essere riusciti a concludere l’iter ma nei 5 anni abbiamo sempre lavorato e mediato con gli Enti preposti contestando sempre che nel lato di Roma non vigeva quello che la Regione e il Parco pretendevano dal Comune di Anguillara e le responsabilità che ci siamo presi erano per mantenere una situazione ben migliore dello stato di abbandono a cui siamo arrivati. La questione del litorale di Vigna di Vallecontinua Bianchini è simile ma ben più complessa, perché investe in tratto di spiaggia di oltre un kilometro e circa 30 attività che danno occupazione a circa 300 persone.
Oltre a svolgere un ruolo di controllo del territorio sia in spiaggia che in acqua, hanno avuto anche un ruolo di socializzazione e aggregazione da non sottovalutare.
Tutto questo oggi é finito! E il motivo principale è l’incapacità amministrativa di questa maggioranza che saccente e impreparatanon si confronta, evitando i problemi come fossero questioni di altri. Infatti giungono notizie che si voglia fare un ordinanza di divieto di balneazione per Vigna di Valle (assurdo) a dimostrazione della incapacità di risoluzione dei problemi. Invece di pensare a queste stravaganze si convochi subito una conferenza dei servizi invitanto Regione, Parco e Carabinieri con l’obbiettivo di congelare per questo anno i dinieghi delle concessioni , garantendo cosi il controllo e sicurezza delle migliaia migliaia di bagnati che si accalcheranno sulla spiaggia.
Come PD in consiglio comunale e credo di parlare anche a nome della minoranza, siamo disponibili ad una piena collaborazione per la soluzione del problema, per il bene delle centinaia di lavoratori del settore e per garantire la sicurezza alle migliaia di persone che sceglieranno le nostre spiagge. Aspettiamo fiduciosi!
Capo Gruppo PD Silvio Bianchini